Var, Avar, Vor, Ofr, Overrule, Silent check, Saot, Glt, Dogso, Spa, App: all'anima del protocollo

Caos arbitri: nella giungla degli acronimi, la conferma di un regolamento bizantino, fatto apposta per seminare confusione e alimentare gli errori dei direttori di gara. Ai quali concorre la resistenza di una parte della categoria a farsi aiutare dalla tecnologia
Var, Avar, Vor, Ofr, Overrule, Silent check, Saot, Glt, Dogso, Spa, App: all'anima del protocollo© LAPRESSE

Pronti a inoltrarvi nella giungla del protocollo che, anziché semplificare il gioco del calcio, lo complica? Ammoniva Voltaire: "Ogni legge deve essere chiara, uniforme e precisa. Interpretarla significa corromperla". Appunto. In principio c'era il Var (il videoassistente dell'arbitro). Poi è arrivato l'Avar (assistente del videoassistente dell'arbitro). E poi la Vor (Vidoe Operation Room), la stanza dove si ritrovano Var, Avar e due tecnici dell'occhio di falco o Hawk Eye, che trasmettono le immagini su richieste dei due arbitri piazzati davanti agli schermi. Ancora: l'Ofr (On Field Review, cioè la revisione sul campo in caso di fatidico, famigerato 'grave ed evidente errore' del direttore di gara: ma perché, semplicemente, non intervenire sempre e comunque?). Andiamo avanti: ecco l'Overrule, ovvero quando il Var annulla una decisione dell'arbitro senza ricorrere all'Ofr; c'è anche il silent check o controllo silente, eseguito quando non ci sono infrazioni al regolamento o il protocollo impedisce al Var di intervenire.

Il protocollo deve cambiare

Come non citare la Glt (Goal Line Technology), per stabilire se il pallone abbia oltrepassato o no la linea di porta e questo è l'unico strumento che non solleva discussioni. Al contrario dell Dogso (Deny and Obvious Goal Scoring Opportunity: letteralmente, negare una chiara occasione da rete: in questo caso cartellino rosso e punizione se fuori dall'area; giallo e rigore, se dentro l'area). Penultimo caso, l'App, (Attacking possessione Phase), ossia l'inizio della fase d'attacco, il momento in cui il Var stabilisce si inizi l'azione che porta a un gol o a un rigore, verificando come, in precedenza, non siano state commesse infrazioni. Last but not least la Spa, che non è un centro benessere, ma Stop a Promisign Attack, fermare un giocatore che può iniziare un'azione in teoria pericolosa: l'ammonizione è sicura. Dite voi se in questo glossario, degno di un azzeccagarbugli, sia possibile trovare e fare chiarezza ai tifosi quando è notorio come una parte della categoria arbitrale opponga resistenza allo strumento tecnologico che limita il potere discrezionale di chi fischia o decide di non fischiare. Qui sta il punto. Se non cambia il protocollo, ci aspettano altre polemiche, altre discussioni, altri sospetti e retropensieri. Il peggio che possa capitare a questo campionato, invece così appassionante e così intrigante.

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