Serie A 2025-2026, Juve e Inter sorridono: quando partirà il prossimo campionato

A differenza di questo torneo, ci saranno due turni infrasettimanali, ma spetterà al Consiglio di Lega nei prossimi mesi ratificare la scelta e le date. Coni, la Giunta approva lo statuto della Federcalcio
Serie A 2025-2026, Juve e Inter sorridono: quando partirà il prossimo campionato© LAPRESSE

MILANO - Si è tenuta ieri mattina a Roma al Foro Italico la 1.156a riunione della Giunta Nazionale Coni che ha aperto i lavori appro- vando il verbale della precedente riunione del 25 ottobre. Fra i punti comunicati dal presidente Giovanni Malagò, l’approvazione dello statuto della Federcalcio dopo che l’assemblea federale del 4 novembre aveva votato la modificata del suddetto statuto della Figc. Novità che avevano portato a una frattura fra il presidente federale Gabriele Gravina, che aveva proposto le modiche allo statuto ottenendo una larga maggioranza (83.3%), e la Lega Serie A che non avevano dato il proprio sì (8 contrari e 12 astenuti). Con il nuovo statuto, come noto, cambieranno i pesi elettorali nel corso del Consiglio Federale con la Serie A, per esempio, che passerà da 3 a 4 consiglieri e avrà un peso elettorale del 18%.

La Lega di A si era spaccata sul documento: 11 club avevano detto no al ricorso

Con questa riforma la Serie A acquisirà maggiore autonomia e potere di veto nelle materie che la riguardano (unica Lega a mantenerla); non manterrà invece l'autonomia sui controlli sulle squadre (ormai affidate a un'autorità indipendente). All'epoca dei fatti la Serie A, comunque contrariata, si era presa del tempo per capire se fare ricorso, ma una settimana fa la Lega si è confermata spaccata con undici società (fra cui Atalanta, Bologna, Fiorentina, Inter, Juventus e Roma) che attraverso delle lettere avevano detto no al ricorso, portando così l’assemblea a decidere di aspettare che fosse il Coni ad esprimersi sullo statuto. E ieri il Coni, come detto, ha approvato le modifiche. Adesso i club di Serie A torneranno a riunirsi domani e fra i punti all’ordine del giorno ci sono anche i temi federali.

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Si discute sul calendario Serie A

Ieri intanto in Via Rosellini si è svolta una riunione organizzata dalla Lega Serie A tra le componenti sportive dei club italiani per discutere della prossima stagione, fra date del mercato, composizioni delle rose, campionato Primavera e soprattutto calendario della Serie A, intrecciato dalle moltitudini di competizioni internazionali che si alterneranno fra l'estate 2025 e quella 2026.

Presenti anche Giuntoli e Marotta

Presenti molti dirigenti delle grandi come Giuntoli (Juventus), Marotta e Ausilio (Inter), Furlani (Milan), Manna (Napoli) e Pradè (Fiorentina). Dal 15 giugno al 13 luglio 2025 si svolgerà il primo Mondiale per Club negli Stati Uniti (presenti Juventus e Inter), dal 21 dicembre al 18 gennaio 2026 la Coppa d'Africa in Marocco e nell'estate 2026 il Mondiale per nazionali in Nord America. La riunione di ieri è servita per stabilire una data di partenza della Serie A 2025-26 che sarà nel weekend del 23-24 agosto 2025: soddisfatte Juve e Inter che rischiavano di avere poco tempo fra vacanze e preparazione e che spingevano per non cominciare dopo Ferragosto, ovvero il 16-17 agosto. A differenza di questo campionato, ci saranno due turni infrasettimanali, ma spetterà al Consiglio di Lega nei prossimi mesi ratificare la scelta e le date. Nei prossimi mesi possibili altri riunioni del genere, anche a livello internazionale con Eco, Uefa e Fifa.

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MILANO - Si è tenuta ieri mattina a Roma al Foro Italico la 1.156a riunione della Giunta Nazionale Coni che ha aperto i lavori appro- vando il verbale della precedente riunione del 25 ottobre. Fra i punti comunicati dal presidente Giovanni Malagò, l’approvazione dello statuto della Federcalcio dopo che l’assemblea federale del 4 novembre aveva votato la modificata del suddetto statuto della Figc. Novità che avevano portato a una frattura fra il presidente federale Gabriele Gravina, che aveva proposto le modiche allo statuto ottenendo una larga maggioranza (83.3%), e la Lega Serie A che non avevano dato il proprio sì (8 contrari e 12 astenuti). Con il nuovo statuto, come noto, cambieranno i pesi elettorali nel corso del Consiglio Federale con la Serie A, per esempio, che passerà da 3 a 4 consiglieri e avrà un peso elettorale del 18%.

La Lega di A si era spaccata sul documento: 11 club avevano detto no al ricorso

Con questa riforma la Serie A acquisirà maggiore autonomia e potere di veto nelle materie che la riguardano (unica Lega a mantenerla); non manterrà invece l'autonomia sui controlli sulle squadre (ormai affidate a un'autorità indipendente). All'epoca dei fatti la Serie A, comunque contrariata, si era presa del tempo per capire se fare ricorso, ma una settimana fa la Lega si è confermata spaccata con undici società (fra cui Atalanta, Bologna, Fiorentina, Inter, Juventus e Roma) che attraverso delle lettere avevano detto no al ricorso, portando così l’assemblea a decidere di aspettare che fosse il Coni ad esprimersi sullo statuto. E ieri il Coni, come detto, ha approvato le modifiche. Adesso i club di Serie A torneranno a riunirsi domani e fra i punti all’ordine del giorno ci sono anche i temi federali.

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