
MILANO - L'Inter porta a casa un successo fondamentale in ottica Scudetto. Al Meazza il Monza fanalino di coda della Serie A sblocca il risultato al 32' con il figlio d'arte Birindelli, mandato in porta dall'ex Juventus Dany Mota con una magia di tacco. Keita Balde, che ha vestito la maglia nerazzurra nella stagione 2018-19, gela i suoi vecchi tifosi al 44', quando con un incantevole destro a giro pennella il clamoroso 2-0 brianzolo. Il destino del match, però, muta i propri piani nel recupero del primo tempo quando, sulla sponda di Dumfries, dopo una lunga revisione del Var, l'arbitro convalida l'1-2 di Arnautovic, che permette ai padroni di casa di affrontare la ripresa con ben altre velleità. Al resto ci pensano i 'soliti' Hakan Calhanoglu, che sigla il pari con un'imparabile volée dal limite al 64', e Lautaro Martinez al 78', che provoca l'autogol di Kyriakopoulos, con l'intervento miracoloso di Turati vanificato dalla goal line technology. Cinque giri di lancetta prima della rete del sorpasso, però, la nota storta della serata: Inzaghi, infatti, che porta provvisoriamente a quattro le lunghezze di vantaggio sul Napoli di Conte secondo, perde per infortunio anche Piotr Zielinski.
Inter-Monza 3-2, la cronaca
Inzaghi schiera in avanti Lautaro Martinez e Arnautovic, Thuram parte dalla panchina. Bastoni gioca ancora alto a sinistra vista l'assenza di Dimarco. In porta confermato Josep Martinez. E' il Monza a chiudere a sorpresa in vantaggio il primo tempo contro l'Inter. Dopo un gol annullato a Lautaro per un tocco di mani, sblocca il risultato Birindelli al 32' bravo a sfruttare un assist di Mota e a battere Martinez. L'ex Keita sigla il raddoppio al 44' con uno splendido destro a giro sul secondo palo che non dà scampo al portiere argentino. Nel finale di tempo Arnautovic di testa al 46' accorcia le distanze per l'Inter su assist sempre di testa di Dumfries. Rabbioso il secondo tempo dei nerazzurri di Inzaghi che si riversano a folate nell'area avversaria con un ritmo altissimo. Il Monza prova a difendersi con ordine, ma Dumfries sfiora il pari con un destro potente da posizione angolata. Si salva Turati. Al 64' arriva il pari dell'Inter firmato da Calhanoglu con un destro rasoterra dal limite secco e preciso, nulla da fare per il portiere. Con oltre mezzora da giocare per il 3-2 dell'Inter è solo questione di tempo e arriva infatti puntuale al 78' firmato dal capitano Lautaro Martinez con un colpo di testa, sporcato da Kyriakopoulos, su cross da sinistra di Carlos Augusto. Rete convalidata grazia alla gol line technology che rende vano il tentativo di salvataggio in extremis di Turati. Messa la testa avanti, l'Inter gioca in scioltezza sfiorando anche il poker con Thuram che in contropiede colpisce un palo clamoroso. Ma sarebbe stata una punizione troppo pesante per Nesta e i suoi ragazzi.