
Il primo schiaffo fa malissimo alla Juventus, che tra una rivoluzione tattica fallita e una sconfitta pesantissima per classifica e ambizioni esce con le ossa rotte da Como, ko 2-0 per le reti in avvio di Kempf e nel finale di Nico Paz. Tudor inizia nel peggiore dei modi un ciclo di trasferte durissime tra Madrid e Roma delle quali questa era sulla carta la più abbordabile. Sotto accusa il passaggio alla difesa a quattro, mai messa in campo prima, con una coppia di centrali mai collaudata (Rugani-Kelly) e due esterni che hanno messo in mostra tutta la loro incapacità a ricoprire difensivamente un ruolo chiave: proprio Kalulu e Cambiaso sono i simboli di questo primo tonfo stagionale bianconero, presi d'infilata sui gol, con Nico Paz a vincere sul campo la sfida nella sfida tra numeri 10 con uno sfiancato Yildiz...
La squadra di Fabregas festeggia e aggancia a dodici punti i bianconeri che restano fuori dalle posizioni di vertice, anche e soprattutto perché, al di là dei passaggi a vuoto difensivi, a pesare è stato soprattutto la mancanza di cinismo e di determinazione sottoporta: tantissime occasioni costruite dagli esterni nel primo tempo e mai finalizzate, tiri imprecisi o conclusioni senza lucidità buttate addosso ai difensori. In un calcio dove la difesa è sempre meno importante, non trovare il gol contro una squadra fragilissima in difesa come questo Como è forse anche peggio di come provi a sistemare il reparto offensivo che, non avendo Bremer, ovviamente risente in termini di solidità.
