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BERGAMO - La bella vittoria ottenuta venerdì sera contro lo Spezia ha regalato importanti segnali positivi all’Atalanta in vista della super sfida in programma martedì sera contro il Real Madrid. L'Atalanta deve fare una grande impresa in casa dei blancos, serve una vittoria e la base di ogni ragionamento è semplice: bisogna fare gol. L'ultimo turno di campionato ha visto il ritorno sul tabellino dei marcatori del croato Mario Pasalic. Dopo mesi difficili a causa di una sport-ernia che lo ha costretto all'intervento chirurgico, il numero 88 nerazzurro ha segnato il primo e il terzo gol contro la squadra di Italiano coronando una prestazione in crescendo di ottimo livello. Schierato nel ruolo di trequartista, l'ex Chelsea si è confermato micidiale incursore e oltre alle due reti segnate su assist di Ilicic e Zapata ci sono state altrettante occasioni per rendere la sua serata addirittura travolgente. Vista la squalifica di Freuler e il quasi certo impiego di Pessina (che ha riposato con lo Spezia) al posto dello svizzero, dietro le punte si libera un posto che vede Malinovskyi, Pasalic e Ilicic in lizza per giocare. Viste le scelte di venerdì il favorito potrebbe essere l'ucraino ma con il tecnico di Grugliasco c'è sempre da stare in campana: fino all'ultimo momento può davvero accadere di tutto.
Per la trasferta madrilena l'uomo in più sarà Muriel
Per un giocatore finalmente ritrovato, eccone un altro su cui bisogna puntare molto se si vuole fare la grande impresa a Valdebebas. Il colombiano Luis Muriel ha segnato da campione la rete del momentaneo 2-0, il suo destro a giro si è spento all'incrocio dei pali e la sensazione che non abbia nemmeno dovuto guardare la porta per segnare è stata confermata dallo stesso numero 9 nerazzurro ai microfoni di Sky subito dopo il fischio finale. Con quello segnato contro lo Spezia lo score stagionale di Muriel arriva a 19 reti (16 in campionato, 2 in Champions League e quello in Coppa Italia con il Cagliari) cui vanno aggiunti ben 9 assist per i compagni (7 in Serie A e 2 in Coppa Italia: nonostante sia sceso in campo diverse volte entrando dalla panchina, il centravanti sudamericano ha messo lo zampino in 28 reti su 82 complessive segnate dai nerazzurri.
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