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BERGAMO - Il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini, durante un'intervista dei giorni scorsi al quotidiano "L'Eco di Bergamo", ha parlato del prossimo mercato nerazzurro. Ci sono due concetti molto importanti che ha sottolineato, uno prettamente tecnico e l'altro mediatico. Parlando della possibilità di migliorare una squadra che è già arrivata ad un ottimo livello ha usato il termine «programmazione» facendo capire che «le operazioni giuste sono i Romero e i Maehle presi in anticipo, i Pessina» e sottolineando come «tra le concorrenti ci sono problemi economici mentre l'Atalanta ha bilanci fortissimi».
Idee chiare
I bergamaschi sono in una situazione veramente invidiabile, a prescindere dall'esito della stagione a Zingonia hanno le idee molto chiare su cosa c'è da fare per migliorare la squadra, le strategia sono condivise e i dirigenti si stanno già muovendo. «Si sta programmando», per usare le parole dette dal tecnico orobico. Analizzando la rosa della Dea ci sono reparti in cui è probabile un intervento mentre altri dove non è difficile pronosticare qualche partenza. In difesa, considerando quasi impossibile il riscatto di Caldara per 15 milioni di euro dal Milan e la necessità del giovane Sutalo di giocare un campionato da protagonista in Serie A in prestito in una medio-piccola, l'Atalanta ha probabilmente la necessità di inserire un giocatore pronto per dare un'alternativa in più ai collaudatissimi Toloi, Djimsiti, Romero e Palomino. La zona in cui però il gruppo sembra più tirato è quella degli esterni. A disposizione ci sono Gosens, Hateboer (attualmente infortunato) e Maehle[...]