Tutti i segnali che arrivano vanno nella stessa direzione. Ovvero quella della tranquillità, quindi di una permanenza a Bergamo di Gian Piero Gasperini. Prima di dare certezze, tuttavia, è giusto attendere il confronto di cui tanto si parla tra il presidente Antonio Percassi e l'allenatore di Grugliasco. Ieri non c'è stata nessuna fumata bianca, il momento della chiusura definitiva della questione non è ancora arrivato ma si tratta di qualcosa che va risolto a giorni e che, in base alle parole del presidente orobico intercettato ieri pomeriggio fuori dai suoi uffici di Via Paglia a Bergamo, non desta particolare preoccupazione ai vertici della Dea. «Sta andando tutto bene. Dobbiamo ancora vederci, ma non c'è problema» ha detto il patron dei nerazzurri in una breve dichiarazione riportata da Bergamonews.it, parole che seguono quelle dette al termine della finale di Europa League vinta contro il Bayer Leverkusen: «Il futuro del tecnico? Ci vedremo con lui, ma io sono tranquillo e sereno».
Il contratto
In attesa di novità definitive, giusto ricordare la situazione contrattuale. Gasperini con l'Atalanta ha un contratto fino al 30 giugno 2025, quindi anche per la prossima stagione. Sul tavolo c'è la possibilità di prolungare l'accordo, da capire se di una o due stagioni e con tutti i dettagli da sistemare, oltre alla volontà condivisa di continuare ad avere un'Atalanta forte e competitiva. Già, condivisa. Concetto dimostrato dai fatti e dalle sessioni di mercato che la società ha portato avanti e che l'estate scorsa ha portato a Bergamo giocatori come De Ketelaere, Scamacca ed El Bilal Touré.