Pagina 2 | Chi è la “bella donna” di Gasperini? L’incontro con Percassi e la variabile Conte

Tutti i segnali che arrivano vanno nella stessa direzione. Ovvero quella della tranquillità, quindi di una permanenza a Bergamo di Gian Piero Gasperini. Prima di dare certezze, tuttavia, è giusto attendere il confronto di cui tanto si parla tra il presidente Antonio Percassi e l'allenatore di Grugliasco. Ieri non c'è stata nessuna fumata bianca, il momento della chiusura definitiva della questione non è ancora arrivato ma si tratta di qualcosa che va risolto a giorni e che, in base alle parole del presidente orobico intercettato ieri pomeriggio fuori dai suoi uffici di Via Paglia a Bergamo, non desta particolare preoccupazione ai vertici della Dea. «Sta andando tutto bene. Dobbiamo ancora vederci, ma non c'è problema» ha detto il patron dei nerazzurri in una breve dichiarazione riportata da Bergamonews.it, parole che seguono quelle dette al termine della finale di Europa League vinta contro il Bayer Leverkusen: «Il futuro del tecnico? Ci vedremo con lui, ma io sono tranquillo e sereno».

Il contratto

In attesa di novità definitive, giusto ricordare la situazione contrattuale. Gasperini con l'Atalanta ha un contratto fino al 30 giugno 2025, quindi anche per la prossima stagione. Sul tavolo c'è la possibilità di prolungare l'accordo, da capire se di una o due stagioni e con tutti i dettagli da sistemare, oltre alla volontà condivisa di continuare ad avere un'Atalanta forte e competitiva. Già, condivisa. Concetto dimostrato dai fatti e dalle sessioni di mercato che la società ha portato avanti e che l'estate scorsa ha portato a Bergamo giocatori come De Ketelaere, Scamacca ed El Bilal Touré.

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Conte in allerta?

Oltre ai motivi squisitamente tecnici, a sostenere la tesi di chi vede come scontata la permanenza di Gasperini sulla panchina dell'Atalanta ci sono tanti altri fattori. Quello ambientale, per esempio. Bergamo è una piazza che ribolle di passione, innamorata a prescindere dei propri colori. Gasperini in città si trova bene, i tifosi per lui stravedono e c'è una società che non perde occasione per fargli sentire pubblicamente il suo sostegno. Certo, il fatto che l’alternativa sia il Napoli («la bella donna», come l‘ha definita Gasperini mercoledì sera parlando dell’Atalanta come «la moglie e i figli che ti aspettano a casa») non fa per il momento dormire sonni tranquilli a Bergamo, anche se nel frattempo la società di De Laurentiis si è tutelata riallacciando i rapporti con Antonio Conte in una trattativa che rimane complicata. A proposito di allenatori, Daniele De Rossi ha trovato l’intesa con la Roma per un un contratto fino al 2027.

Serenità Percassi

Dopo la conquista della finale di Dublino, al termine di Atalanta-Marsiglia, il numero uno nerazzurro aveva dichiarato: «Gasperini è stato determinante, con lui siamo sempre andati in crescita. A volte è un po’ particolare se le cose non vanno nel verso giusto (ride, ndr), ma ha fatto un lavoro straordinario. Con noi ha un contratto ancora di un anno, quindi è impossibile che qualcuno venga a prendercelo. Se poi sarà lui a venire a parlarci allora valuteremo, eventualmente con grande dispiacere. In ogni caso saremo pronti ad affrontare qualsiasi argomento, ma sicuramente noi non vogliamo modificare l’accordo».

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Conte in allerta?

Oltre ai motivi squisitamente tecnici, a sostenere la tesi di chi vede come scontata la permanenza di Gasperini sulla panchina dell'Atalanta ci sono tanti altri fattori. Quello ambientale, per esempio. Bergamo è una piazza che ribolle di passione, innamorata a prescindere dei propri colori. Gasperini in città si trova bene, i tifosi per lui stravedono e c'è una società che non perde occasione per fargli sentire pubblicamente il suo sostegno. Certo, il fatto che l’alternativa sia il Napoli («la bella donna», come l‘ha definita Gasperini mercoledì sera parlando dell’Atalanta come «la moglie e i figli che ti aspettano a casa») non fa per il momento dormire sonni tranquilli a Bergamo, anche se nel frattempo la società di De Laurentiis si è tutelata riallacciando i rapporti con Antonio Conte in una trattativa che rimane complicata. A proposito di allenatori, Daniele De Rossi ha trovato l’intesa con la Roma per un un contratto fino al 2027.

Serenità Percassi

Dopo la conquista della finale di Dublino, al termine di Atalanta-Marsiglia, il numero uno nerazzurro aveva dichiarato: «Gasperini è stato determinante, con lui siamo sempre andati in crescita. A volte è un po’ particolare se le cose non vanno nel verso giusto (ride, ndr), ma ha fatto un lavoro straordinario. Con noi ha un contratto ancora di un anno, quindi è impossibile che qualcuno venga a prendercelo. Se poi sarà lui a venire a parlarci allora valuteremo, eventualmente con grande dispiacere. In ogni caso saremo pronti ad affrontare qualsiasi argomento, ma sicuramente noi non vogliamo modificare l’accordo».

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