© Getty ImagesBRESCIA - Eugenio Corini ha commentato così il pareggio del suo Brescia con il Cagliari, funestato dall'espulsione di Balotelli dopo soli 7' dal suo ingresso. Una situazione "eccessiva, probabilmente ha perso la testa perchè il giallo non c'era, così come il successo rosso" ha spiegato il tecnico a Sky Sport. Balotelli salterà così il "suo" Milan: "Dispiace perchè era entrato per farci vincere la partita. La squadra però mi è piaciuta - ha proseguito Corini -, ha retto nella difficoltà ed ha portato a casa un punto importante. Su Torregrossa, autore di una gran doppietta. "Un giocatore per noi importante, purtroppo nel mio primo percorso non l'ho avuto a disposizione, ha una struttura fisica di un certo tipo a cui serve lavoro nel tempo per cercare la condizione migliore. Già a Genova l'ho visto brillante, oggi lo ha confermato con due gol e tanta pericolosità. Balotelli in panchina? Influenza e pochi allenamenti, ho dovuto fare una valutazione e avevo bisogno di Donnarumma che era più in condizione. Bisogna vedere come si arriva ad uno scivolone del genere, ma fino al rigore sul 3-1 eravamo in gara. Ci sono mancate energie nervose e in Serie A si paga tutto. Ma anche il ko con la Samp ci ha insegnato qualcosa nella sua negatività, fa parte della nostra crescita. Mercato? La volontà di ogni allenatore è quella di avere giocatori bravi e pronti, poi il mercato è difficile e ci sono prezzi, non è il mio mestiere. Sono arrivati Skrabb e Bjarnason, che possono darci una mano. Poi devo ringraziare Dessena, recuperato da poco. Possono arrivare un paio di pedine di personalità, da adesso i punti pesano tanto" è la chiosa di Corini.