Luvumbo, il nuovo Suazo vuole salvare il Cagliari: un talento per Ranieri

Dalle partite scalzo per le strade di Luanda alle sgroppate in Serie A dove ha già segnato tre gol. Ha sfiorato lo United, lo voleva il Braga e adesso...
Luvumbo, il nuovo Suazo vuole salvare il Cagliari: un talento per Ranieri© LaPresse

E pensare che poteva essere del Manchester United. Quattro anni fa i Red Devils gli fecero addirittura sostenere un provino, ma alla fine non lo tesserarono a causa dei problemi sorti relativamente al rilascio del permesso di soggiorno. Un affare saltato sul più bello. Chissà che adesso dalle parti di Old Trafford non inizino ad avere qualche rimpianto. Zito Luvumbo, infatti, è una delle principali rivelazioni di questa prima parte di campionato in Serie A con 3 gol realizzati in 8 presenze. Il Cagliari e soprattutto Claudio Ranieri si affidano a lui per acciuffare la salvezza. Una rincorsa che può diventare realtà grazie alle sue giocate. Quando parte palla al piede, il talento angolano diventa letteralmente imprendibile. Inoltre negli ultimi mesi è diventato più cinico sotto porta. Uno step che può lanciarlo in orbita. Reti pesanti e di pregevole fattura. Su tutte la doppietta al Parma siglata lo scorso 30 maggio. Due acuti che mandarono i sardi alla finale playoff (poi vinta contro il Bari) per tornare in A, sbarrando la strada a un certo Buffon verso la chiusura della carriera nella massima serie. Comunque vada, Zito è già nella storia: è stato l’ultimo calciatore a segnare a sua maestà Gigi. Mica poco.

Dall'Angola alla Serie A

Nella massima serie ha già trafitto Bologna, Milan e Salernitana: adesso il classe 2002 ha messo nel mirino il Frosinone per provare a regalare al Casteddu la prima vittoria stagionale. Intanto la sua esplosione non sta passando inosservata e sempre più club stranieri hanno già iniziato a seguirlo in vista della prossima stagione. Una scommessa vinta dal presidente Tommaso Giulini, che ha sempre creduto nelle sue doti. Luvumbo era approdato in Sardegna nell’estate post Lockdown, grazie all’intermediazione di Luca Carnaghi e Dario Paolillo, ma ci ha messo un paio d’anni a carburare. Una parabola che ricorda quella vissuta in Sardegna da David Suazo. Anche il goleador honduregno faticò a decollare all’inizio. Con l’avvento di Ranieri sulla panchina cagliaritana Luvumbo ha trovato chi gli ha dato la giusta fiducia per imporsi. Non va dimenticato che a gennaio il Braga lo voleva fortemente, ma proprio Sir Claudio fu tra i primi a dire no. E ora se lo gode. Basti pensare che i grandi colpi estivi Petagna e Shomurodov sono stati oscurati dall’abbagliante talento di Zito, che non vuole smettere di stupire. Una rivincita per chi ha vissuto un’infanzia complicata, fatta di stenti e indigenza. Tanto che con il primo contratto regalò una casa alla sua famiglia. A cambiare la vita, in tutti i sensi, di Luvumbo fu il Mondiale Under 17 del 2018. Lì inizia a brillare e il Primero de Agosto (società affiliata alle forze armate angolane) lo premia col primo contratto da 5mila euro al mese più un appartatamento intestato alla sua famiglia. Un sogno per chi da bambino non poteva neppure permettersi gli scarpini da calcio e aveva iniziato a giocare a pallone scalzo per le strade di Luanda. Il resto è storia di oggi: Luvumbo sfreccia a tutta velocità in Serie A e non intende fermarsi. Sempre sorridente. Un’allegria contagiosa che ha fatto innamorare tutti i tifosi del Cagliari; mentre per i difensori avversari Zito sta iniziando a diventare un incubo.

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