Ranieri: "Pavoletti come Altafini nella Juve: tocco magico al momento giusto"

Il tecnico ha elogiato il suo attaccante dopo la doppietta vincente in Cagliari-Frosinone: "Sempre il primo della fila ad allenarsi"
Ranieri: "Pavoletti come Altafini nella Juve: tocco magico al momento giusto"© /Agenzia Aldo Liverani Sas

Dal recupero del San Nicola, che gli ha regalato la promozione in Serie A, a quello dell'Unipol Domus per la prima vittoria in stagione: tutta l'emozione di Ranieri al triplice fischio della sfida contro il Frosinone. Tre punti conquistati con voglia, coi cambi e con una reazione sospinta da un pubblico in grado di sostenere anche nei momenti difficili la squadra. Sotto di tre gol e quando tutto sembrava ormai compromesso, ecco che il Cagliari ha trovato quattro squilli per uscire dal buio. Ad accendere la luce ci ha pensato, ancora una volta, Leonardo Pavoletti - in gol anche nella notte speciale di Bari - che con una doppietta ha regalato il successo ai suoi, salvandone anche uno sulla linea poco dopo. Al termine della gara ha parlato Claudio Ranieri. 

Cagliari-Frosinone, parole Ranieri

Claudio Ranieri ha parlato a Sky Sport dopo la rimonta contro il Frosinone: "Noi siamo questi, facciamo degli errori incredibili ma ha un cuore enorme come già avevamo dimostrato lo scorso anno. Dovevamo essere più attenti e stretti nel primo tempo, loro ci hanno fatto male poi dal 70esimo non ci siamo mai arresi. La mia squadra vuole sempre uscire a testa alta a prescindere da tutto". Sul risultato: "Avevo subito ua sconfitta simile qui con la Sampdoria, questo stadio regala questo tipo di partite ma per fortuna questa volta sto dalla parte dei vincitori". 

Su Makoumbou: "Si specchia nei tocchi ma è un grandissimo giocatore. Lavoro con lui tutti i giorni perché è un ragazzo davvero interessante". Su Pavoletti: "Un ragazzo d'oro, sempre il primo della fila ad allenarsi. Lo utilizzo come Altafini nella Juve, il giocatore che ha il tocco magico nel momento giusto. Quando c'è lui dobbiamo giocare nella metà campo avversaria ma da neo promossa non sempre si può fare. Questo è il mio dilemma per decidere se farlo giocare subito o meno. Per come si allena dovrebbe essere sempre titolare". In chiusura su Giulini: "Lui si fida di me (ride n.d.r.) ma cerco il modo migliore per aiutare la squadra a fare del suo meglio".

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