Italiano, conferenza Basilea-Fiorentina: Cabral e il clima infuocato

Le dichiarazioni dell'allenatore e di Bonaventura in vista del ritorno in semifinale di Conference League
Italiano, conferenza Basilea-Fiorentina: Cabral e il clima infuocato© LAPRESSE

La Fiorentina partirà con un gol di svantaggio nel ritorno della semifinale di Conference League contro il Basilea e dovrà rimontare il risultato fuoricasa per cercare di staccare il pass per la finale di Praga (qui le immagini dell'allenamento). L'allenatore Vincenzo Italiano e Giacomo Bonaventura hanno presentato la sfida in conferenza stampa.

Basilea-Fiorentina, le dichiarazioni di Italiano

Queste la parole dell'allenatore: "Arriviamo consapevoli del risultato dell'andata. Dobbiamo fare subito gol per pareggiare i conti, ma con pazienza e senza prestare il fianco, rispettando il valore dell'avversario. Loro sono molto bravi a ripartire velocemente. Sarà un match sulla falsa riga di quello dell'andata. Non dobbiamo metterci in pericolo con superficialità. Non dobbiamo farci male da soli, capendo che anche qualche passaggio in più può essere utile. Tutti dobbiamo mettere in pratica le nostre qualità, dal portiere all'ultimo dei giocatori. Altrimenti sarà dura. Non abbiamo difficoltà mentali, ma è in questo momento abbiamo dovuto gestire le energie con tante partite in pochi giorni. Quindi serve una forma fisica al top. Il nostro momento? Bello, la stagione è positiva e possiamo aggiungere una ciliegina al nostro percorso. Non vogliamo mollare fino all'ultima partita". Su Cabral che torna nel suo stadio da ex: "Ci ha detto che ci aspetterà un altro clima infuocato come quello delle trasferte precedente. Serve personalità. Come sta? Bene, ha recuperato e averlo al 100%, lui è fondamentale e credo che voglia fare vedere il proprio valore al suo ex pubblico". Sui prossimi avversari: "A livello europeo non bisogna sottovalutare nulla e non bisogna mai pensare di aver vinto. A differenza dell'andata dobbiamo essere più concreti e serve qualche giocata per arginare il blocco bassissimo del Basilea. Dobbiamo portare tanti uomini sotto porta. Servono pochi calcoli e poca gestione e non dobbiamo farli ripartire. Siamo capaci e siamo bravi nel farlo. Lo facciamo da due anni. Se giochiamo da Fiorentina sono convinto che faremo bene, dipende tutto da noi. Per ora il nostro percorso è stra positivo, anche se i conti si faranno alla fine. Cercheremo di rendere orgogliosi i 2000 tifosi che verranno in Svizzera".

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Basilea-Fiorentina, le dichiarazioni di Bonaventura

Queste le parole del centrocampista della Fiorentina: "Avere la vicinanza dei tifosi è un bel segnale, anche se nella partita d'andata non abbiamo ottenuto un risultato positivo. Domani sarà un ambiente difficile e avere un supporto è importante e cercheremo di fare una grande prestazione per loro. Dobbiamo cercare di giocare con qualità come abbiamo fatto anche nelle altre partite in Conference. In Europa il modo di difendere è diverso dall'Italia e alcune volte ne abbiamo approfittato. Cabral ci ha detto che sarà un'ambiente molto caldo, ma noi non dobbiamo andarci dietro e dobbiamo rimanere concentrati sul campo. Quando si va fuoricasa è sempre difficile a prescindere. Dobbiamo ripetere quello che abbiamo fatto in Turchia e in Polonia. Questa è la parte più importante della stagione per me e per tutti. Responsabilità? Certo, la sento e mi piace. Credo anche che tutti debbano sentirsi responsabili e che soprattutto i più vecchi debbano sentirsi leader e dare l'esempio, così come anche i giovani devono dare il loro apporto. Solo così si possono conquistare i trofei. Quindi tutti dobbiamo fare una prestazione perfetta. In questa competizione siamo cresciuti tutti e ora dobbiamo far vedere che siamo pronti. Dall'inizio ci siamo sempre detti di pooter fare bene in Conference. Se possiamo migliorare? Certo, ci sono giocatori giovani che possono ancora crescere e dare tanto per la maglia. Dobbiamo trattenerli e dobbiamo cercare di aggiungerne altri. Per me possiamo fare ancora meglio di quanto fatto fino a ora". Sull'Inter in finale di Coppa Italia: "Non ci pensiamo, ora siamo concetrati sul Basilea. Sono più forti di noi, ma li abbiamo già affrontati due volte.

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La Fiorentina partirà con un gol di svantaggio nel ritorno della semifinale di Conference League contro il Basilea e dovrà rimontare il risultato fuoricasa per cercare di staccare il pass per la finale di Praga (qui le immagini dell'allenamento). L'allenatore Vincenzo Italiano e Giacomo Bonaventura hanno presentato la sfida in conferenza stampa.

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Queste la parole dell'allenatore: "Arriviamo consapevoli del risultato dell'andata. Dobbiamo fare subito gol per pareggiare i conti, ma con pazienza e senza prestare il fianco, rispettando il valore dell'avversario. Loro sono molto bravi a ripartire velocemente. Sarà un match sulla falsa riga di quello dell'andata. Non dobbiamo metterci in pericolo con superficialità. Non dobbiamo farci male da soli, capendo che anche qualche passaggio in più può essere utile. Tutti dobbiamo mettere in pratica le nostre qualità, dal portiere all'ultimo dei giocatori. Altrimenti sarà dura. Non abbiamo difficoltà mentali, ma è in questo momento abbiamo dovuto gestire le energie con tante partite in pochi giorni. Quindi serve una forma fisica al top. Il nostro momento? Bello, la stagione è positiva e possiamo aggiungere una ciliegina al nostro percorso. Non vogliamo mollare fino all'ultima partita". Su Cabral che torna nel suo stadio da ex: "Ci ha detto che ci aspetterà un altro clima infuocato come quello delle trasferte precedente. Serve personalità. Come sta? Bene, ha recuperato e averlo al 100%, lui è fondamentale e credo che voglia fare vedere il proprio valore al suo ex pubblico". Sui prossimi avversari: "A livello europeo non bisogna sottovalutare nulla e non bisogna mai pensare di aver vinto. A differenza dell'andata dobbiamo essere più concreti e serve qualche giocata per arginare il blocco bassissimo del Basilea. Dobbiamo portare tanti uomini sotto porta. Servono pochi calcoli e poca gestione e non dobbiamo farli ripartire. Siamo capaci e siamo bravi nel farlo. Lo facciamo da due anni. Se giochiamo da Fiorentina sono convinto che faremo bene, dipende tutto da noi. Per ora il nostro percorso è stra positivo, anche se i conti si faranno alla fine. Cercheremo di rendere orgogliosi i 2000 tifosi che verranno in Svizzera".

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