"Non dobbiamo cambiare il trend ma dobbiamo concentrarci sulla partita di domani. Abbiamo cominciato bene il girone, la Conference è un obiettivo, fare bene domani sarebbe molto importante per la nostra classifica, ma il campionato è un'altra storia". Lo ha detto il tecnico viola Stefano Pioli alla vigilia della gara fra Rapid Vienna e Fiorentina, valida per la fase a girone unico di Conference League. "Avevamo detto prima della gara contro il Sigma di vincere perché ciò ci avrebbe aiutato in campionato, poi abbiamo fatto una buona partita ma non siamo riusciti a portare a casa la vittoria. Ora conta far bene in coppa, poi sappiamo delle tre partite in campionato nella prossima settimana quanto saranno importanti e pesanti, e quindi ci penseremo poi" ha aggiunto Pioli che ha preannunciato un vasto turnover per la gara che si disputerà all'Allianz Stadion, con la conferma di David De Gea in porta. "Cambierò più del solito ma con la convinzione che chi scenderà in campo darà le risposte adeguate" ha spiegato l'allenatore gigliato.
Pioli: "I risultati sono pesanti, conta fare un passo in più"
"E' la seconda partita del girone, vogliamo fare bene. Il nostro momento è delicato in campionato ma dobbiamo accantonare e fare il meglio possibile domani sera. I risultati sono pesanti e incidono nelle valutazioni di tutto, dobbiamo fare quel passo in più. Le ultime prestazioni sono state di buon livello ma ancora non è sufficiente ma riusciremo ad uscire dal momento delicato in campionato. Ci vorrà tempo. La squadra ci crede, lavora bene e con i giusti atteggiamenti". Così a Sky Sport, Stefano Pioli, tecnico della Fiorentina, alla vigilia della sfida di Conference League contro il Rapid Vienna. "La squadra è consapevole della situazione, è compatta e unita e vuole venire fuori da un momento difficile. Sappiamo che il momento va superato. Dobbiamo essere squadra nei momenti difficili della partita, che arrivano sempre. Dobbiamo essere piu attenti e determinati", ha concluso.
Fiorentina, due grandi assenti contro il Rapid Vienna
Non ci sono Moise Kean e Robin Gosens fra i 24 convocati da Stefano Pioli per la trasferta di Conference League a Vienna contro il Rapid in programma domani alle 18,45. L'attaccante della Fiorentina, rientrato contro il Milan a tempo di record dopo la distorsione alla caviglia destra rimediata in Nazionale con l'Estonia è rimasto a Firenze per svolgere un lavoro specifico in previsione della partita di domenica di campionato contro il Bologna. Mentre l'esterno tedesco, già uscito acciaccato domenica dal match a San Siro, è alle prese con una sindrome influenzale come comunicato dal club.