Di Francesco scalda Kaio Jorge: "3 match in 9 giorni, ora entra in forma"

Il campionato del Frosinone è iniziato bene, con la squadra di Di Francesco che ha conquistato quattro punti in tre partite, pur giocando contro due big come Napoli e Atalanta. Tanta qualità e un gioco che mette in evidenza le caratteristiche dei singoli.

Ora contro il Sassuolo, i gialloblù avranno la possibilità di prendere già una strada senza buche. L'allenatore, ex della sfida, ha presentato la partita in conferenza stampa, ponendo l'attenzione su Kaio Jorge, sugli indisponibili e sulle condizioni di Harroui, uomo in più di questo inizio di stagione.

Frosinone-Sassuolo, le dichiarazioni di Di Francesco

L'allenatore del Frosinone ha parlato della condizione fisica della squadra, ponendo l'attenzione sull'attacco e sugli arrivi dei talenti del Real e della Juve: "Reinier lo devo conoscere ancora meglio, negli ultimi anni ha giocato poco. Ha fatto un po' la mezzala, un po' l’esterno e lo ha dichiarato anche lui nella conferenza di presentazione. In sostanza ha detto che se l’allenatore gli dà una maglia da titolare gioca ovunque. E’ di qualità. Sta crescendo, lo sto valutando per capire bene dove utilizzarlo. Cheddira e Kajo Jorge o anche lo stesso Cuni mi permettono anche soluzioni tattiche differenti. Il marocchino è più prima punta, il brasiliano ad esempio è un ragazzo che sa legare più il gioco ma che arriva da un anno e mezzo di stop e sta trovando anche lui la condizione".

Le condizioni di Harroui e Cheddira

Di Francesco ha poi lanciato un piccolo allarme: "Dobbiamo monitorare Harroui che ha avuto un colpo al piede ieri, vedremo tra oggi e domani l’esito degli esami che farà. Parliamo di uno dei giocatori più in forma del campionato, rischiamo di non averlo per questa gara. Per quanto riguarda gli altri, Gelli è rientrato a tempo pieno dopo la piccola elongazione che ha avuto alla coscia. Dobbiamo decidere se farlo partire dall’inizio o averlo a disposizione durante la gara". Poi Di Francesco ha proseguito: "Poi sono tante le valutazioni che stiamo facendo, anche Cheddira che è tornato dalla Nazionale del Marocco. Ho allenato squadre in cui c’erano nazionali ed anche io ci ho giocato ai miei tempi, e non è detto che i giocatori che tornano da quegli impegni siano stanchi, spesso invece hanno entusiasmo maggiore. E sono tutte cose che deciderò durante il sonno del sabato sera". Sul Sassuolo, sua ex squadra: "Per me è stata un'esperienza importante, sono stato l’allenatore che negli anni ha fatto crescere il valore della società e quindi di tanti calciatori. Rivedrò tanti amici, ma per 100’ saremo nemici in campo".