Gilardino esalta l'Inter: "Tra le prime in Europa, senza punti deboli"

Il tecnico dei rossoblù in conferenza parla della squadra di Inzaghi e poi dice: "Dobbiamo continuare a sognare"

"Dobbiamo continuare a sognare". E' stato questo il sentimento espresso da Alberto Gilardino alla vigilia della sfida contro la capolista Inter. Dodici punti sulla zona salvezza e una sola sconfitta nelle ultime gare disputate dal suo Genoa, per questo il tecnico rossoblù ha parlato di sogni e di voler giocare con leggerezza al cospetto di una squadra che nell'ultimo periodo ha dimostrato tutta la sua forza in campionato con numeri da record.

 

Inter-Genoa, conferenza Gilardino

Alberto Gilardino ha analizzato la prossima sfida contro l'Inter: "Dobbiamo continuare a interpretare le gare con spirito di sacrifico e umiltà, atteggiamento e prestazione. I ragazzi si meritano una partita di questo tipo per il percorso che stanno facendo. Sono una delle migliori in Europa e il merito è di Inzaghi per quanto sono riusciti a fare e dimostrare in questi anni. Dovremo esaltarci anche nei momenti di difficoltà". E sui punti deboli degli avversari: "A oggi hanno dimostrato di non averne. In difesa non c'è Acerbi e gioca Pavard o De Vrij. Ha Carlos Augusto e Dumfries. In mezzo non gioca Calhanoglu ma c'è Asllani. Davanti c'è Sanchez, Lautaro... Noi dovremo avere coraggio e sofferenza quando non avremo il pallone e al contrario personalità in fase di possesso". 

Poi un commento sulle statistiche e i paragoni con l'allenatore dei nerazzurri: "Lavoro, lavoro e lavoro. Rispecchia la volontà che cerco di trasmettere alla squadra e che mi porta qui al campo per motivare il mio staff e i ragazzi per superare il limite. Tutto questo mi rende felice ma non basta". Sugli infortunati: "Haps, Matturro e Ankeye saranno ancora fuori. Vasquez è recuperato". In chiusura un commento sugli episodi arbitrali: "Siamo umani e facciamo errori, non mi va di polemizzare e voglio pensare alla mia squadra". 

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