Sirene per Gilardino, il Genoa raddoppia

Il contratto scade a giugno 2025, la società vuole proseguire ma il rinnovo è ancora lontano
Sirene per Gilardino, il Genoa raddoppia© Juventus FC via Getty Images

Il futuro di Alberto Gilardino è ancora un rebus. Sul tavolo c'è un contratto in scadenza a giugno 2025 col Genoa e dalle parti di Pegli si iniziano a sentire i sempre più insistiti rumors - soprattutto da Firenze - sulle possibili nuove opportunità per il diretto interessato. Non è un mistero che il tecnico di Biella, che meno di un paio d'anni fa stava guidando la Primavera rossoblù e veniva promosso alla guida della prima squadra dopo l'esonero di Blessin, abbia oggi parecchi estimatori. La promozione in serie A al primo colpo e una salvezza virtualmente raggiunta da settimane col Grifone, al primo anno nella massima serie, non sono passate inosservate. Così come non sono passate sotto silenzio alcune frasi dello stesso Gilardino sulle prospettive future del Genoa sul mercato («Voglio e vorrò capire quali saranno gli obiettivi della società in entrata e in uscita») che hanno fatto un po' drizzare le antenne all'ambiente. Un giallo? Forse non più di tanto perché dal Genoa – è giusto sottolinearlo – trapela una certa fiducia sulla possibilità di poter andare avanti con Gilardino.

Genoa, Gilardino e gli altri rinnovi

L'intenzione del club è quella di prolungare il contratto in scadenza e di adeguare l'attuale stipendio da 500 mila euro ai livelli medi della serie A (ingaggio dunque verso il raddoppio) ma al di là dei discorsi economici sembrano contare oggi più che mai gli aspetti tecnici. È vero che il Genoa in estate probabilmente cederà almeno un pezzo pregiato (dopo la partenza di Dragusin al Tottenham ora il nome in rampa di lancia è Gudmundsson) ma è anche vero che i recenti rinnovi di Frendrup (2028) e Vasquez (2027), oltreché dello stesso Albert (2027), vanno nella direzione di una sostanziale conferma dei giocatori ritenuti chiave da Gilardino. Grifone che sta pensando – in verità senza fretta – anche al prolungamento di Badelj. Senza dimenticare che lo stesso ceo Blazquez e la proprietà 777 hanno spesso parlato - in prospettiva - di ambizioni di crescita per la squadra. Morale della favola: non c'è ancora un incontro fissato tra la società e l'allenatore ma la priorità del Genoa resta sempre quella di andare avanti con Gilardino. Ad oggi non ci sono altri nomi in ballo. Anche se gli scenari nel calcio – si sa – possono cambiare in fretta.

Genoa, le ultime: Malinovskyi ko

Intanto non arrivano buone notizie dall’infermeria per il Genoa, che perde Malinovskyi per un mese: per l’ucraino – che solo pochi giorni fa aveva festeggiato la qualificazione a Euro 2024 con la propria nazionale – una lesione al bicipite femorale. Stop pesante per i rossoblù visto che l’ex atalantino si era rivelata una delle note più positive anche in queste ultime settimane non sempre brillantissime della squadra. Verso il rientro Ekuban e Martin per la gara di domenica a Verona. Non preoccupa la caviglia di Retegui che al Bentegodi sarà comunque assente per squalifica. Ancora in dubbio Vitinha.

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