Vanoli-De Rossi allo sprint per la panchina del Genoa: lo scenario cambiato, corsa a due

Il ruolo di allenatore dei rossoblu è un duello tra il campione del mondo e il classe '72: ieri DDR pareva il prescelto, poi la Fiorentina ha mollato l’ex granata. I tifosi vogliono Criscito e Murgita, ma è un’ipotesi poco credibile

GENOVA - E adesso, chi sarà il prossimo allenatore del Genoa? La vittoria del tandem formato da Criscito e Murgita a Reggio Emilia forse ha aperto perfino qualche dubbio nella dirigenza rossoblù, visto che la prova col Sassuolo è stata convincente sotto ogni aspetto per un Grifone che finora - con Vieira in panchina - non aveva mai davvero convinto. E però il Genoa non sembra voler cambiare orientamento. Criscito potrebbe restare nello staff della prima squadra e potrà godere di un avanzamento di carriera interno, ma il successore del tecnico francese sarà uno tra Daniele De Rossi e Paolo Vanoli, con quest'ultimo in vantaggio. Una corsa a due e uno scenario aperto a ogni soluzione, con schiarite che dovrebbero arrivare già nella giornata di oggi aspettando lo scontro salvezza di domenica a Marassi con la Fiorentina.

De Rossi, dall'ipotesi Samp all'idea Genoa

Nella giornata di ieri la candidatura di De Rossi pareva essere davanti, sulla base di un contratto di 6 mesi con rinnovo automatico in caso di salvezza. Un'opportunità di rilancio per l'ex campione del Mondo che venne esonerato dalla Roma poco più di un anno fa (era metà settembre) proprio dopo un pareggio a Marassi contro il Genoa. Curiosamente De Rossi - che pochi anni fa ha fatto parte anche dello staff della nazionale azzurra di Roberto Mancini - in estate pareva un'idea calda per la Sampdoria in Serie B, sull'altra sponda del Bisagno: ipotesi poi tramontata per l'impossibilità del club blucerchiato (dove oggi il ds è Andrea Mancini, figlio dell'ex ct) di garantirgli un progetto di immediata risalita nella massima serie. Poi in questi giorni è nata l'idea del Genoa di affidarsi a DDR, profilo di allenatore giovane e di carattere a caccia di riscatto dopo le ultime esperienze luci e ombre. Una partita quella di De Rossi al Genoa che però non si è ancora chiusa. Anzi, nel ping pong di nuovi allenatori proprio tra Genova e Firenze - vista la crisi senza precedenti anche dei viola, ultimi in classifica da ieri sera proprio dopo il successo del Grifone in Emilia - ieri un nome rimbalzato spesso è stato quello di Paolo Vanoli. L'ex mister di Venezia e Torino su cui la Fiorentina sembra aver mollato la presa virando su altri obiettivi e su cui potrebbe inserirsi ora proprio il Genoa, che forse aveva inizialmente individuato proprio in lui la prima scelta, valutando in seconda battuta lo stesso De Rossi.

Genoa, corsa a due per la panchina

Una corsa a due dunque quella per la panchina del Genoa con Vanoli che sembra ora leggermente in vantaggio su De Rossi. Al netto di possibili ulteriori colpi di scena, i rossoblù ora sono chiamati a decidere in fretta per la nuova guida tecnica, con il neo ds Diego Lopez - arrivato al posto di Ottolini - che non deve sbagliare anche in vista di un mercato di gennaio che dovrebbe poi portare miglioramenti in rosa per una squadra che ha mostrato qualche limite di troppo in questa prima fase del campionato. Il successo sul Sassuolo però testimonia come questo Genoa - se messo nelle condizioni giuste a livello tattico - possa dire la sua e uscire dalla zona pericolo del campionato. Una buona base di partenza per Vanoli che - forse anche per la maggiore esperienza rispetto a De Rossi - sembra ora avere qualche metro di vantaggio per la panchina rossoblù. Ma la corsa è ancora aperta.

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