MILANO - "Sono incavolato nero per la sconfitta". Senza tanti giri di parole, dai microfoni di Sky Roberto Mancini esprime il proprio malcontento per il Ko interno dell'Inter contro l'Udinese. "Non ho avuto il tempo di capire la metamorfosi tra primo e secondo tempo - dice ancora il tecnico interista -. Nei primi 45' abbiamo giocato bene, non concedendo niente. Nella ripresa, abbiamo cominciato bene, poi abbiamo avuto un passaggio a vuoto in cui abbiamo fatto giocare l'Udinese. Nel calcio capita di subire un gol, ma le partite durano 93'. Anche se si subisce gol, bisogna reagire. Avremmo dovuto continuare a giocare, ma non ce l'abbiamo fatta e abbiamo subito due reti". Ma questo calo dell'Inter è stato mentale o fisico? "Nel primo tempo i ragazzi sono stati bravissimi, anche se forse avrebbero dovuto concretizzare di più - risponde Mancini -. Non si tratta di una questione di stanchezza, dobbiamo imparare a reagire alle situazioni di gioco. Forse il gol ci ha demoralizzati, ma queste sono cose che succedono nel calcio". "Poi - dice ancora - ci siamo slegati: i centrocampisti sono stati troppo avanti, anzichè rimanere nelle proprie posizioni e far gioco. La difesa è rimasta troppo indietro. Io sono incazzato nero per questa sconfitta. Non conta un cavolo, ma abbiamo fatto un buon primo tempo".
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