Inter, sei più squadra. Lo dice il ko di Napoli

Per Mancini bisogna trarre indicazioni positive: personalità e spirito di gruppo

MILANO - Se l’Inter avrà la lucidità di analizzare la gara di Napoli con equilibrio e intelligenza, invece che rincorrere ipotesi non provate e non provabili di presunti torti arbitrali, allora la sconfitta non sarà stata vana. Perché pur battuta sul campo, la squadra di Mancini, in realtà, ha dato una autentica dimostrazione di forza superiore a quella mostrata dal Napoli, che pure se ne è tornato a casa con i tre punti e il primato in classifica.

LA RABBIA - Nell’unica, precedente sconfitta, l’Inter dopo pochi minuti aveva già alzato bandiera bianca. Di fatto rinunciando a giocare, come se si fosse sentita vittima predestinata. Anche allora era andata subito sotto, e poi era rimasta in dieci. Già sull0 0-3, però, quindi a risultato ormai acquisito. Non aveva mostrato alcuna rabbia agonistica, alcuna volontà di rimettere in discussione una gara che riteneva segnata. Al San Paolo è stato tutto diverso: solo per un quarto d’ora, il primo del match, i nerazzurri sono parsi in balìa degli avversari, probabilmente storditi dal gol lampo di Higuain. Ma anche in quella fase più delicata, la porta di Handanovic non ha subito pericoli particolari. E nemmeno l’espulsione di Nagatomo e poi ancora il raddoppio di Higuain hanno tolto all’Inter la voglia di giocare e di provare la rimonta.

Leggi l'articolo completo su Tuttosport

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...