APPIANO GENTILE - L’avevamo lasciata al ko con psicodramma (di Felipe Melo) con la Lazio. Una sconfitta che ha appena incrinato l’ottimo inizio di stagione dell’Inter. Ritroviamo la capolista dopo il mini-ritiro a Doha, altra eccezione per quanto riguarda l’Italia, dato che nessuna società ha deciso di riprendere gli allenamenti al caldo. Anche per questo la gara di Empoli sarà un esame. E Roberto Mancini è il primo a rendersene conto. «Siamo stati bene, non era caldissimo e in questi giorni ci siamo già riabituati. Ora affronteremo un’ottima squadra che arriva da quattro vittorie e un pareggio e che in casa è molto insidiosa. In questo momento ci sono cinque squadre in pochissimi punti, l’importante sarà restare fino all’ultimo nel gruppo di testa. Noi dobbiamo continuare a lavorare, essere consapevoli che se siamo concentrati possiamo anche migliorare. Non dobbiamo pensare che, anche se siamo in testa - e nessuno se lo aspettava - non vada messa il massimo della concentrazione in ogni partita. Se non ci sarà qualcuno che mi chiederà di essere ceduto, rimarremo così. Per migliorare ci vogliono soldi e con il financial fair play non ci possiamo muovere. Mi sembra difficile spendere tanti soldi per grandi giocatori. Brozovic sul mercato? Non vogliamo cederlo, nemmeno di fronte a una grande offerta. Dovrà lavorare, ma ha qualità incredibile». Mancini ha poi fornito i nomi di cinque titolari a Empoli: Miranda, Murillo, Medel, Ljajic e... Samir.
HANDANOVIC RINNOVA - A corredo, è stato annunciato ufficialmente il rinnovo di Samir Handanovic fino al 2019. «Quando si vuole raggiungere un accordo da entrambe le parti, non ci sono problemi». Tra gli obiettivi, quello di battere il record di rigori parati in A (ventiquattro) da Gianluca Pagliuca: «Dev’essere una cosa naturale, proseguendo il mio rapporto con l’Inter credo non ci siano problemi». Postilla su Donnarumma: «Sta dimostrando di avere tutto per poter diventare un grande portiere». Prossimi rinnovi attesi quelli di Palacio (2017) e Nagatomo (2018): «Sono professionisti straordinari».