© LaPresse/SpadaMILANO - «Tutti possono venire a vedere la partita, Moratti può fare quello che vuole anche perché è proprietario del 30 percento delle quote». Roberto Mancini, alla vigilia della sfida contro la Sampdoria, commenta così la presenza di Mourinho sugli spalti del Meazza domani sera. L'allenatore portoghese è stato invitato dall'ex presidente Massimo Moratti ad assistere alla partita. Un match delicatissimo visto il momento difficile dell'Inter, ma Mancini stempera la tensione: «Anche un'amichevole contro la Primavera sarebbe delicata, finché non usciamo da questo momento. Anche la Sampdoria sta vivendo un momento difficile e spero che ne esca presto».
LE CRITICHE - «Critiche? Non ho letto niente. Ognuno è libero di scrivere quello che vuole. So come funziona in Italia: quando vinci sei il migliore, se perdi sei il peggiore. Dopo le sconfitte scrivono di tutto, l'importante è non leggere. Non lo facevo prima quando le cose non andavano bene e non lo faccio neppure adesso - commenta - Il vero Mancini è quello incazzato? In certe situazioni succede a tutti, a parte forse Eriksson. Poi se mi capita fa notizia e potete scriverne, mi potete ringraziare. Dopo una partita persa all'ultimo minuto, le sensazioni sono difficili da decifrare. Thohir era abbastanza tranquillo, è consapevole che si possa arrivare terzi. E lo credo anche io, nulla è perduto».
IL RITIRO - «Siamo andati in ritiro per stare più tranquilli e concentrarci. Non c'è stato nulla di punitivo. Chiaramente non piace a nessuno, perché tutti abbiamo una famiglia. Ma era giusto cercare di cambiare qualcosa e virare una situazione negativa. In sei partite abbiamo perso due volte. Siamo ancora in ballo». Contro la Sampdoria non ci sarà Kondogbia squalificato, «spero gli tolgano una giornata» e neppure Medel. Spazio dunque a Melo: «Spero torni quello di inizio stagione». Poi Mancini si complimenta con Palacio: «È un giocatore straordinario per tutto quello che fa. Eder? È un ex ma non credo che sarà condizionato. Anche senza gol è sempre stato importante».