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TORINO - «C'è il cento per cento di possibilità che resti all'Inter. Sento la fiducia della società, non è mai mancata. Con Thohir ci siamo parlati anche ieri». Roberto Mancini allontana le voci di un suo futuro lontano dall'Inter. Il tecnico nerazzurro conferma, ai microfoni della trasmissione radiofonica "La politica nel pallone" di Rai - Gr Parlamento, che resterà al timone: «Per me - ha subito aggiunto - è importante che tutti siano felici: club e tifosi. Sono stato tanti anni all'Inter, abbiamo vinto insieme e non voglio rovinare il rapporto. Tutti devono conoscere gli obiettivi, capire che serve tempo e che non possiamo spendere troppo per i giocatori. Dobbiamo migliorare la squadra con rinforzi che possano far crescere gli altri ragazzi e ridurre il gap, comunque ampio, con le altre squadre».
TENTAZIONE ITALIA - Mancini però lascia una porta aperta per la Nazionale, una sfida che lo affascina: «Allenare la Nazionale è una cosa prestigiosa, se dovesse capitare ci penserò. Non accade sempre, è difficile da rifiutare», ha ammesso Mancio.
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MERCATO - Sul mercato, l'inter ha già piazzato i primi colpi: «Ibrahimovic di nuovo all'Inter? Difficile perché, per quello che mi risulta, dice di aver già scelto e suppongo non sia l'Inter. Ma è un giocatore che cambia ancora le partite. Banega? Sembra sia dell'Inter, ha qualità e carattere. Ci sarà d'aiuto».
PARLA THOHIR - Avanti con Mancini, ne è convinto anche il presidente Erick Thohir. «Dobbiamo fidarci dell'allenatore e incoraggiarlo a dare il massimo», ha detto dall'Indonesia durante una festa dell'Inter Club Gorontalo. «L'obiettivo in vista della prossima stagione dovrà sicuramente essere migliore, prenderemo due o tre giocatore che porteranno leadership».