TORINO - Joao Mario per la prima volta lascia trasparire la sua insofferenza nei confronti della sua situazione all'Inter. Il portoghese fin qui ha giocato solo 3 partite da titolare contro Spal, Crotone e Bologna prima di accomodarsi in panchina nelle ultime 6 gare in cui è stato convocato (nel derby era fuori per tonsillite). Contro Verona e Torino però non ha giocato neanche un minuto e forse questo ha minato la sua tranquillità. Mister 45 milioni non ci sta ad avere un ruolo marginale nell'anno che porta al Mondiale e lascia intendere che a gennaio valuterà la possibilità di andarsene: «Non c’è molto da dire. Ovviamente vorrei giocare di più, come del resto qualsiasi altro giocatore nella mia situazione. Ma credo sempre che le cose possano cambiare ed è per questo che cerco di concentrarmi. Ora sono in Nazionale e devo fare di tutto per dimostrare al ct che posso stare in questo gruppo e meritarmi il Mondiale».
IL MERCATO - Chissà cosa ne pensa Spalletti di questa idea di cambiare aria: «Lasciare a gennaio l’Inter? E’ ancora presto, manca ancora tanto tempo prima di gennaio. Vedremo cosa succederà, deciderò ciò che è meglio per me e per la mia carriera. Il PSG? Le voci fanno parte del calcio, io rimango concentrato e cerco di fare del mio meglio senza distrarmi». Anche se la società nerazzurra dovesse acconsentire alla cessione non sarebbe un'operazione semplice: per non rimetterci l'assegno da versare nelle casse nerazzurre dovrà essere di almeno 31 milioni di euro.