Questore Milano: «Chiederò chiusura curva Inter per 5 giornate e stop alle trasferte»

Lo ha detto in conferenza Marcello Cardona, spiegando che a San Siro prima di Inter Napoli c'erano "oltre 100" ultras nerazzurri, ma anche supporter del Varese e del Nizza, che hanno preso d'assalto pulmini con a bordo i tifosi partenopei

MILANO - Erano "oltre 100" gli ultras interisti, ma tra loro vi erano anche supporter del Varese e del Nizza, che prima dell'incontro Inter-Napoli hanno preso d'assalto pulmini con a bordo tifosi partenopei. Lo ha spiegato il questore di Milano Marcello Cardona parlando di "gravissimi incidenti". «Chiederò la chiusura della curva dell'Inter per 5 giornate e lo stop alle trasferte per i tifosi nerazzurri per tutto l'anno. Il tifoso deceduto si chiamava Daniele Belardinelli».

CURVA INTER CHIUSA - "Chiederò al comitato per l'ordine pubblico il blocco delle trasferte dei tifosi dell'Inter per tutta la stagione, e la chiusura della curva dell'Inter a San Siro fino al 31 marzo 2019". Lo ha detto il questore di Milano, Marcello Cardona, nella conferenza stampa seguita alla morte di un tifoso dopo gli scontri di ieri prima di Inter-Napoli.

TRAVOLTO DA UN SUV - Il questore Cardona ha poi spiegato che nelle immagini si vede un suv sulla corsia di sorpasso che travolge Belardinelli. Non si conosce chi era alla guida e "non abbiamo nemmeno la certezza che se ne sia accorto" ha aggiunto Cardona. Sono stati gli stessi tifosi del Napoli a richiamare l'attenzione degli interisti su Belardinelli a terra.

«AZIONE SQUADRISTICA IGNOBILE» - "Un'azione squadristica ignobile" è il modo in cui il questore di Milano ha definito 'l'attacco' da parte di oltre cento ultrà dell'Inter, del Varese e del Nizza ad alcuni pulmini di tifosi napoletani, ieri sera prima della partita Inter-Napoli. Secondo il questore, quelli andati in scena ieri sono stati "gravissimi incidenti".

RISCHIOSO FERMARE LA GARA - "Gli ululati contro Koulibaly erano stati segnalati, la questione è stata valutata e dopo gli annunci allo stadio si erano fermati. Quando il giocatore è stato ammonito, e poi espulso, a 5' dalla fine, sono ricominciati. A quel punto era rischioso fermare tutto, è stato meglio far terminare la partita regolarmente per evitare rischi". Così il questore di Milano, Marcello Cardona, ai microfoni dell'emittente Radio Radio, sulla decisione di non interrompere ieri a San Siro la partita Inter-Napoli. "Il giocatore ha subito verso il 10' del primo tempo, un gesto vocale corale razzista - ha spiegato il Questore -. Io ho chiamato il dirigente del servizio e l'ho intimato di andare dalla procura federale e di fare degli annunci. I cori sono stati due, la Procura federale lo ha detto al quarto uomo che ne ha preso atto. Gli ultimi cori sono arrivati a 5' dalla fine e la partita formalmente andava sospesa. Ma era il caso - ha proseguito Cardona - di creare casino pubblico con tutto quello che stava succedendo? No". "Noi - ha concluso il Questore sull'argomento - faremo una nota dove spiegheremo cosa è successo. Qui siamo nella demenza di offendere la squadra avversaria nonostante ci siano giocatori di colore anche nella propria squadra".

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