Inter prigioniera di Icardi

Se rimane è una grana per Conte, perchè salterebbe il tesoretto per altri grandi rinforzi, oltre al rapporto da ricucire con l'ambiente. Se parte, invece, sono già pronti colpi da big
Inter prigioniera di Icardi© Marco Canoniero

MILANO - E se alla fine Mauro Icardi non dovesse ricevere offerte congrue, per lui o per la società, o rifiutare le destinazioni di mercato? Questo, ad oggi, è il problema più grosso che si pone davanti alla nuova Inter di Antonio Conte. Quello che è accaduto il 13 febbraio scorso, quando il club tolse la fascia da capitano all'argentino, ha creato una frattura che non si è mai ricomposta e ancora oggi condiziona l'intero ambiente, oltre al mercato. Come è noto, l'Inter deve mettere a bilancio entro il 30 giugno più di 40 milioni di plusvalenza (cifra aumentata con l'esonero di Spalletti) e la cessione di Icardi avrebbe risolto la questione in un batter d'occhio.

Posizione chiara

Nonostante la stragrande maggioranza del tifo nerazzurro abbia già deciso di scaricare Icardi e dopo l'inserimento nella lista dei cedibili da parte della società nerazzurra, il giocatore e la sua compagna-agente Wanda Nara, finora, hanno mantenuto sempre la stessa posizione: restare all'Inter. Lo ha confermato lo stesso numero 9 con un post su Instagram datato 17 maggio: "Ci tengo a informare i nostri tifosi che ho più volte comunicato alla società l'intenzione di rimanere all'Inter perchè è la mia famiglia". L'argentino, nel suo futuro, ha sempre immaginato Madrid come destinazione: sogno Real, alternativa Atletico. In tutto questo, però, c'è anche la Juventus, che rimane sempre un'opzione plausibile [...]

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