Conte affonda Icardi

«E’ stato fatto tutto nel modo più corretto possibile, sono otto mesi che si parla di questa cosa. Vedo che i protagonisti continuano a essere altri e non chi questa stagione la deve giocare»
Conte affonda Icardi© Inter via Getty Images

APPIANO GENTILE - Dopo la goleada col Lecce, ecco la trasferta a Cagliari. E Antonio Conte alza il radar dell’attenzione: «Andremo a giocare contro una buonissima squadra in un campo difficile: vorranno rifarsi dopo la sconfitta col Brescia e quindi dovremo fare grande attenzione ed essere preparati a fare una partita tosta da tutti i punti di vista. Abbiamo avuto una buona partenza ma ci sono ancora tantissime cose su cui dobbiamo lavorare sapendo che da quello che faremo passerà il nostro futuro». In Sardegna ci sarà pure Sanchez: «Non ha avuto due grandi stagioni con lo United ma si è presentato con tanta voglia». Domani potrebbe toccare a Barella, il grande ex: «E’ importante avere un nucleo di giocatori forti, se sono italiani ancora meglio. Nicolò sta lavorando ed entrando nell’idea di calcio che vogliamo proporre. E’ sempre positivo e sa che all’Inter entri in competizione con gli altri. Dopo la sosta inizierà la Champions, ci saranno tante partite da giocare e dovremo farci trovare pronti perché non ci sarà più tempo per gli errori». A Cagliari invece non ci sarà Biraghi «che ha bisogno di lavorare e rimettersi al pari con gli altri».
Domani l’Inter ritroverà Radja Nainggolan da avversario: «Stiamo parlando di un buonissimo giocatore, non a caso volevo portarlo al Chelsea il mio primo anno. Sapete benissimo che sono state prese altre decisioni ma lo saluterò molto piacevolmente. Se manca un vice Lukaku? La rosa è questa a disposizione, siamo contenti di provare a fare qualcosa di importante con questa rosa. Il club è stato abbastanza chiaro nel dire che il mercato in entrata è chiuso. Se parte Politano? Dovesse esserci un’uscita, si dovrebbe prendere un sostituto, Matteo non mi ha dato avvisaglie e sa il ruolo dove io lo considero importante. Sul mercato siamo stati molto chiari sin dall’inizio, siamo stati bravi a raccogliere delle opportunità come per Sanchez e Lukaku, l’importante è avere un’idea e cercare di seguirla senza farsi prendere da facili entusiasmi: un giocatore deve arrivare se è utile alla causa, altrimenti è inutile». Icardi? E’ stato fatto tutto nel modo più corretto possibile, sono otto mesi che si parla di questa cosa. Vedo che i protagonisti continuano a essere altri e non chi questa stagione la deve giocare. Dal mio punto di vista continua a non esserci alcuna turbativa: continueremo a fare quello che è stato fatto. Noi siamo concentrati sul lavoro, su quello che accade in campo ma capisco che per altri è importante cavalcare alcune situazioni. Ma noi, ripeto, dobbiamo pensare al campo». A Cagliari ci sarà pure Diego Godin che tornerà, ma in panchina. Postilla su Lazaro: «Il problema alla coscia avuto nei primi giorni di ritiro ha rallentato l’assorbimento della nostra idea di calcio. Ha caratteristiche importanti per cui l’abbiamo voluto, dobbiamo dargli il giusto tempo».

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