PRAGA - «Non ha senso oggi piangersi addosso per la mancanza di questo o di quel giocatore. Ho sempre chiesto una grande risposta dai miei, da questo punto di vista mi sento molto sereno perché ho ragazzi molto affidabili in grado di superare l’ostacolo che hanno davanti. Sappiamo benissimo quale sia l’importanza della partita di domani e ho piena fiducia nei miei. Sappiamo che ci sarà da soffrire come hanno fatto Barcellona, Borussia e noi stessi all’andata, al tempo stesso è una partita stimolante, da vivere con gioia. Inoltre arriviamo qui più “da squadra” rispetto all’andata». Gioca all’attacco Antonio Conte nella notte della verità in Champions. A Praga bisogna vincere: «Il risultato domani diventa importante, ma dipende al 95-98% dalla prestazione che viene fatta. Noi abbiamo bisogno di questo tipo di partite per continuare la nostra crescita. Oggi in Europa siamo una squadra “neonata”, l’importanza di continuare in questa competizione è legata al fatto di accomunare senpre più esperienza. Sappiamo che non abbiamo grandi chance ma dobbiamo alimentarle. Noi e lo Slavia dobbiamo vincere entrambe, credo che verrà fuori una buona gara».
Capitolo formazione: «Tutti conoscono lo spartito che devono suonare quando vengono chiamati in causa, non vedo perché dovremmo cambiare. Ho voluto tutti i giocatori che sono qui e ripongo in loro la massima fiducia. A Torino, per esempio, Borja Valero ha risposto presente. Sarebbe innaturale cambiare la nostra idea di calcio e non sarebbe neanche positivo. Sappiamo che possono cambiare gli interpreti».