Inter-Brozovic: rinnovo e via la clausola

A fine stagione prolungherà di un anno adeguando lo stipendio. Marotta punta anche a togliere la clausola da 60 milioni
Inter-Brozovic: rinnovo e via la clausola© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

MILANO - Il colpo di fulmine l’ha avuto Roberto Mancini guardandolo all’opera nella gara tra Italia e Croazia del 16 novembre 2014: questi si era appena insediato alla Pinetina e quella al Meazza sembrava soltanto una puntata per fare passerella. Invece, su segnalazione di Piero Ausilio (che da tempo aveva fatto redigere dagli osservatori report sul ragazzo che tanto stava facendo bene a Zagabria), l’allenatore si presentò allo stadio proprio per capire se Marcelo Brozovic fosse uno da Inter. Pollice alto e trattativa lampo con la Dinamo, facilitata anche dai buoni rapporti nati con l’affare Kovacic.

Pietra angolare

Quest’anno “Brozo” ha sempre giocato tranne che per cause di forza maggiore (un turno di squalifica e un infortunio alla caviglia sinistra ammaccatasi nel finale della gara di Lecce) e ha timbrato entrambi i derby con gol altrettanto decisivi: all’andata segnò l’1-0, al ritorno la rete che avrebbe dato il la alla rimonta fino al 4-2 finale. A fine stagione - come predica il diktat in materia di rinnovi imposto da Conte - verrà ridiscusso il contratto di in scadenza nel 2022: il rinnovo, che potrebbe essere anche di un anno soltanto, prevederà un adeguamento di ingaggio (al momento 4,5 milioni) ma Beppe Marotta punta a fare all-in e a togliere la clausola rescissoria da 60 milioni presente nel contratto valida fino al 15 luglio (come quella da 111 milioni di Lautaro Martinez e, in passato, quella di Icardi), una pratica - quella delle clausole - che mai ha convinto l’attuale amministratore delegato. 

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