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MILANO - L’Inter insiste per Kumbulla, per sbaragliare la concorrenza di Juventus, Lazio e club stranieri, ma non molla Vertonghen. Il club nerazzurro ha deciso, in questa fase, di seguire una doppia strategia per la difesa. Da una parte l’ad Marotta e il ds Ausilio vogliono bloccare uno dei miglior giovani dell’ultimo campionato (Kumbulla del Verona), ripetendo così l’operazione che fece l’Inter nell’estate 2017 con Skriniar, diventato poi uno dei difensore più corteggiati d’Europa. Dall’altra, però, i dirigenti dell’Inter continuano a monitorare la situazione di un elemento di grande esperienza e in scadenza di contratto (Vertonghen del Tottenham) che potrebbe sostituire in organico Godin, qualora il veterano uruguaiano, reduce da una stagione in chiaroscuro, decida di salutare dopo una sola stagione per provare un’altra esperienza.
Esperienza
Il belga avrebbe l’esperienza giusta per aumentare la competitività della squadra di Conte in Europa, ma è evidente che il suo eventuale arrivo sia da legare a due fattori: l’uscita di un difensore - e Godin oggi è in cima alla lista, non fosse altro perché De Vrij, Skriniar, Bastoni, D’Ambrosio e Ranocchia sono certi (al 99%, mai dare sicurezze granitiche nel mercato...) della conferma - e l’arrivo “ritardato” di Kumbulla. Avendo però giocato solamente 18 gare in A, Kumbulla necessita di fare ulteriore esperienza per essere fin da subito pronto per l’Inter, ecco perché il club sta valutando di bloccare il giocatore con una proposta che ottenga il sì del presidente Setti, lasciando però il ragazzo in prestito al Verona.
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