Inter, Lautaro tormentato: un problema in più per Conte

Da mesi convinto di andare al Barcellona e ora bloccato senza la certezza di raggiungere Messi: questo tira e molla ha finito per distrarre l'argentino
Inter, Lautaro tormentato: un problema in più per Conte© www.imagephotoagency.it

MILANO - Nella testa di Lautaro. Non è un periodo semplice per l’attaccante argentino: ovvio, nulla di paragonabile ai problemi che vivono quotidianamente le persone “normali”, ma il 22enne Martinez si trova da mesi sballottato fra Milano e Barcellona, da una parte attratto dalle parole dell’amico Messi e dai milioni offerti dal club catalano (10 milioni), dall’altra dalla stima dell’Inter nei suoi confronti, dal lavoro di Conte che lo ha trasformato in un top player, dalla riconoscenza per un club che ha scommesso su di lui strappandolo a una ricca concorrenza, dandogli la maglia numero 10 e, di fatto, l’eredità di Icardi. Un tira e molla, fra l’altro molto mediatico soprattutto sulle prime pagine dei quotidiani spagnoli, che ha inevitabilmente finito per distrarre, anche inconsciamente, Martinez, apparso più che spaesato sabato nella semifinale di Coppa Italia contro il Napoli. Una prestazione negativa - e quello ci può stare, ci mancherebbe -, ma quello che ha colpito è stato l’atteggiamento dell’argentino, tutto fuorché simile a quello visto nei precedenti mesi, ovvero un attaccante aggressivo, elettrico, sempre pronto a ringhiare su ogni pallone. Una gara che cozza con le immagini (le foto pubblicate sui social del giocatore e dell’Inter che lo ritraggono sempre molto sorridente) e i rumors provenienti da Appiano, dove Lautaro viene descritto concentrato sul lavoro, sul pezzo, motivato a dare il meglio di sé.

Magari Lautaro domani sera segnerà contro la Sampdoria - Conte dovrebbe confermarlo al fianco di Lukaku, anche se Sanchez scalpita (stamani rifinitura ad Appiano, poi giocatori liberi fino a domani, dunque niente ritiro) - e metterà così fine al periodo di digiuno cominciato il 29 gennaio con la Fiorentina e proseguito con Napoli (le due gare di Coppa Italia), Lazio, Ludogorets e Juventus; ma poi dovrà dare continuità alle sue prestazioni. Martinez aveva iniziato il 2020 alla grande, mettendo la firma nelle partite di campionato con Napoli, Atalanta e Cagliari, gara - disputata il 26 gennaio - in cui però fu anche espulso, mostrando i primi segni di uno strano nervosismo. Un caso oppure no, ma proprio in quei giorni iniziavano a rimbalzare le prime voci sull’interesse del Barcellona, esploso poi ai primi di febbraio.

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