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MILANO - Il tandem formato da Fortress e Mubadala potrebbe rappresentare la soluzione ideale per Suning, dopo la brusca chiusura nei confronti di BC Partners. Gli americani di Fortress è specializzata nella gestione di crediti deteriorati (difficili da riscuotere) e situazioni debitorie complesse. Situazioni che riguardano da vicino l’Inter, che ha decine di milioni di ricavi bloccati in Cina e un’esposizione obbligazionaria da 375 milioni. Mubadala invece potrebbe occuparsi degli investimenti diretti nel club. Il fondo di Abu Dhabi non disdegna l’ingresso in minoranza, come successo con la Ferrari nel 2015. Con questa formula Suning farebbe bingo: potrebbe continuare a controllare l’Inter (senza abdicare con la squadra a un passo dalla vetta) risolvendo i problemi di liquidità sempre più seri. Il club nerazzurro è tra i più in difficoltà in Serie A nel pagamento degli stipendi e fatica a onorare altri impegni economici. E la proprietà non può andare oltre l’autofinanziamento, come dimostra il mercato appena concluso.