Inter, Hakimi-Lukaku: sempre festa. Ironia sulla multa ricevuta

Nella gara con la Juve il marocchino finge di arrestare il belga e gli scrive la contravvenzione
Inter, Hakimi-Lukaku: sempre festa. Ironia sulla multa ricevuta© ANSA

TORINO - Il verbale (stavolta) non glielo ha fatto un carabiniere, bensì Achraf Hakimi, ma per festeggiare un gol. Come accaduto per il battibecco tra Lautaro Martinez e Antonio Conte con la Roma (risolto sul “ring” allestito alla Pinetina), due tra i protagonisti della cena notturna organizzata proprio dopo la gara con i giallorossi (gli altri erano Perisic - pure lui regolarmente in campo - e Young ) hanno seppellito le polemiche sull’accaduto con la forza dell’ironia. Romelu Lukaku - risultato a parte - ha chiuso come meglio non avrebbe potuto una settimana pure per lui alquanto movimentata, anche se il club ha subito perdonato i quattro che non sono stati neppure multati. Il belga lo ha fatto segnando un gol... e mezzo (è stato attore protagonista pure nell’autorete di Chiellini) e si è confermato un formidabile cecchino dal dischetto: con quello segnato a Szczesny siamo a 12 segnati su 12 in Serie A (l’ultimo a riuscirci, Dybala nel 2017), con un bottino complessivo in campionato arrivato a quota 23 gol, gli stessi segnati nella prima stagione italiana. Un ruolino di marcia impressionante, basti pensare che nella storia dell’Inter, prima di Big Rom, solo tre cannonieri erano riusciti a realizzare 23 gol in due campionati consecutivi: Giuseppe Meazza, Stefano Nyers e Mauro Icardi . Tra l’altro, nell’ultima con l’Udinese il belga avrà una motivazione in più per provare a segnare una doppietta: tentare la scalata al suo record di 25 gol realizzati con l’Everton nel 2016-17.

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