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MILANO - Giuseppe Marotta, accompagnato da Ausilio e Baccin, si è recato a Rimini per fare il punto su sulla situazione legata a Giacomo Raspadori: «Con l'amico Beppe ne abbiamo parlato, ma è normale, con l'Inter abbiamo un ottimo rapporto. Raspadori è giovane, di prospettiva e non pensiamo di cederlo. Se però riusciamo a far sì che i giocatori rimangano in società italiane, ci fa piacere perché valorizzano il campionato». I nerazzurri sono stati chiari: l'offerta è di 20 milioni più bonus e si cercherà di trattare soprattutto se partisse Martinez o se fossero mandati via anche elementi come i giovani Pinamonti o Salcedo, senza dimenticare Sanchez (il cui ingaggio ammonta a 7 milioni) e a quel punto la trattativa verrebbe intavolata con metodi più elaborati (basta ricordare i precedenti di Politano e Sensi).
Il rinnovo di Brozovic
Intanto si susseguono anche altri affari, non solo le entrate o le uscite del mercato: dopo i rinnovi di Bastoni, D'Ambrosio, Ranocchia e Kolarov (che giungerà a breve), si sta pensando a far restare pure Brozovic, con l'idea di un contratto da 3.5 milioni (va in scadenza nel 2022) da aumentare fino a 5. Se ne parlerà a fine Europeo ma le parti sono molto vicine; nel frattempo non si lasciano in ombra trattative come quella fra Inter e Parma per Sepe o quella con la Real Sociedad per Radu e vanno in porto cessioni come quelle dei giovani Rivas e Gavioli alla Reggina (a titolo definitivo per meno di un milione il primo e in prestito il secondo). Infine, entro il 30 giugno saranno pagati gli stipendi di marzo, aprile e maggio (45 milioni totali).
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