© Inter via Getty ImagesMILANO - Dopo il ritorno di Eriksen e le foto di riti del danese con compagni e dirigenti, si fa strada la vicenda legata a Lukaku: il belga ha deciso di accettare l'offerta del Chelsea e l'ha comunicata ai dirigenti, oltre che a Inzaghi e ai compagni...il giocatore andrà a guadagnare 15 milioni a stagione (12+3) nella squadra campione d'Europa mentre in nerazzurro si sarebbe "accontentato" di 8,5 milioni. Inoltre, è interessante pensare se la decisione non sia stata dettata pure dall'addio di Antonio Conte e dalla necessità di risanare i bilanci nerazzurri (taglio del monte ingaggi al 20% e ricavo obbligatorio di 80-100 milioni totali dal mercato) per spingerlo a voler tentare una nuova esperienza, la terza, in Premier League. L'Inter è arrivata ad accettare l'offerta 130 milioni e non ha voluto l'arrivo di Marcos Alonso come contropartita tecnica, ma è già pronta a reinvestire una parte dei soldi ricavati: i nomi papabili sono Vlahovic e Zapata, ma la Fiorentina resiste per il primo, mentre il secondo potrebbe arrivare per 40 milioni, al netto del fatto che i Percassi hanno già incassato più di 50 milioni dalla cessione di Romero e si preparano all'assalto di Abraham del Chelsea. A questo punto diventa necessario accellerare per Nandez o riaprire il discorso di Dumfries, oltre a concentrarsi sull'attacco: ballottaggio fra Raspadori e il laziale Correa, ma senza dimenticare che ci sta sempre Martinez a garantire duttilità. Insomma, Zapata è il preferito, ma comunque, con la permanenza anche di Sanchez, si sa che bisogna fare in fretta per evitare di arrivare all'esordio con il Genoa avendo un tandem Sanchez-Satriano (o Salcedo), dato anche il fatto che l'Empoli vuole Pinamonti.