Inter, Moratti: "Regalato uno scudetto al Milan. Ora occhio alla Dea"

L'ex presidente dei nerazzurri: "Le distanze sono minime. Gasperini non ha le coppe e può lottare per il titolo"

"Abbiamo già regalato l'anno scorso il campionato al Milan, non vorremmo farlo per due volte di fila". L'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti interviene sulla corsa scudetto. I nerazzurri, reduci dalla sconfitta casalinga contro la Roma, vivono un momento difficile. "Bisogna vincere per risollevarsi. La ricetta è avere tanto orgoglio e voglia di giocare per una squadra conosciuta in tutto il mondo", ha dichiarato a La politica nel pallone. "Bisogna sentire il peso e la forza di dover difendere questa maglia. Siamo all'inizio, a metà campionato magari i problemi di adesso si risolvono. L'Inter è messa male ma le distanze sono ancora piccole. Chi vince? E' presto per dirlo, soprattutto con i Mondiali. L'Atalanta, che non ha partite internazionali, può trovarsi con facilità a lottare per lo scudetto, oltre al Napoli. Rafael Leao? Mi piace tantissimo, è un bravo ragazzo ed è una grande fortuna per il Milan averlo con sè".

"Mourinho non pensa di lottare per lo scudetto"

I nerazzurri sono stati sconfitti sabato dalla Roma dell'ex Mourinho. "Se può vincere lo scudetto? Non è facile. Anche se tenterà di fare il massimo possibile, ora non ha in mente di vincerlo. Col passare del tempo potrà arrivare a lottare per il tricolore". Su Antonio Conte: "E' stato eccezionale, lo dimostra ancora adesso. L'Inter lo ha apprezzato. Ha fatto in modo che tutta la squadra giocasse per lui, ha un carattere fortissimo. Questo non toglie che un allenatore con un carattere diverso non possa vincere. Inzaghi ha delle doti che possono metterlo in condizione di vincere. Tutta la società sta passando un momento difficile, l'importante è¨ che non sia un alibi per i giocatori", conclude Moratti. 

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