Inter-Barcellona, “uno scandalo arbitrale”: tutti furiosi in Spagna

Polemiche accese di media e tifosi iberici per l'arbitraggio di Vincic nel match di Champions League: nel mirino il gol annullato a Pedri ed il mancato rigore per il mani di Dumfries

BARCELLONA (Spagna) - Inter-Barcellona lascia un profondo strascico di polemiche: tifosi, media ed addetti ai lavori spagnoli sono furiosi per l'arbitraggio di Vincic nel match di Champions League vinto 1-0 dai nerazzurri grazie al gol di Calhanoglu. Oggetto della polemica sono tre episodi in particolare: il gol annullato a Pedri per il fallo di mani di Fati, il rigore negato ai blaugrana nel finale di partita per un fallo di mani in area del nerazzurro Dumfries e, nell'ultima azione della partita, la spinta in area di Skriniar su Lewandowski non sanzionata dal fischietto serbo. Una direzione arbitrale, sottolinea Mundo Deportivo, non supportata da un Var in grado di decidere accuratamente sui momenti sopra citati: bene nel primo tempo, secondo il media spagnolo, quando ha annullato il gol di Correa  e negato il rigore ai catalani, ma nella seconda frazione, come ha sottolineato il difensore Garcia nel post-partita, non è riuscito ad applicare la nuova regola secondo la quale "l'azione in cui la palla viene accidentalmente toccata con la mano o il braccio e poi un compagno di squadra segna un gol o ha un'opportunità non è più considerata un'infrazione punibile". Sull'intervento di mano di Dumfries al 92' anche Xavi nell'intervista del dopo gara è stato chiaro e diretto: "Per me è un episodio molto chiaro", ha affermato il tecnico del Barça (ammonito per proteste durante il match e protagonista di un gesto volto a mimare una "mazzetta") trovando consenso fra i media nazionali che sottolineano anche qui l'errore di arbitro e Var. Immediatamente dopo questa decisione, nell'azione successiva, Lewandowski ha subito una spinta di Skriniar all'interno dell'area, proprio mentre stava cercando di concludere, ma né l'arbitro ha sottolineato nulla né il VAR ha chiesto che l'azione fosse rivista.

"Arbitraggi così tolgono la voglia di calcio"

Un altro media iberico, El Chiringuito, sottolinea la propria contrarietà su Twitter: "Arbitraggi come quello di oggi tolgono la voglia di vedere il calcio", mentre Sport dichiara di come la regola UEFA sui gol annullati e sui calci di rigore concessi non sia stata applicata: "Se la palla, dopo aver toccato accidentalmente un giocatore alla mano o al braccio, viene tirata da un altro compagno di squadra e segna un gol, allora la rete sarà valida", sottolineando che "in questo modo, con il regolamento sotto al braccio, il gol sarebbe stato da convalidare". Sarebbe stato diverso se Ansu Fati avesse segnato lui stesso il gol. Anche lì la regola è chiara: "Se un giocatore colpisce accidentalmente la palla con la mano o il braccio e segna immediatamente, quel gol sarebbe stato da annullare". 

Garcia: "Non hanno spiegato l'annullamento del gol"

Uno dei più polemici a fine gara è stato sicuramente il difensore blaugrana Garcia: "Non so perché hanno annullato il gol di Pedri. Gli arbitri ci hanno spiegato che il giocatore che tocca il pallone con la mano, se fa gol, il gol non è valido, ma se lo tocca con la mano e un altro non è rilevante se il tocco non è volontario. La palla viene toccata da Onana e va sulla mano di Ansu. Non lo so, è una cosa che devono chiarire ". Sul tocco di mani ha affermato: "C'è chi dice che la tocca con la mano, ma io non l'ho vista perché ero molto lontano. Gli abbiamo detto che se non fosse stato convinto sul rigore di Dumfries, avrebbe dovuto guardarlo sul monitor. Ma alla fine sono decisioni che non possiamo controllare, che ora ci vanno contro, ma noi dobbiamo concentrarci sul gioco”.

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