Monza-Inter al veleno: la decisione sull’arbitro Sacchi

Il direttore di gara dell’ultima sfida dei nerazzurri è stato fermato almeno fino al termine di gennaio
Monza-Inter al veleno: la decisione sull’arbitro Sacchi© LAPRESSE

MILANO - Juan Luca Sacchi non arbitrerà in Serie A sicuramente fino al termine di gennaio. Poi si valuterà se prolungare questo stop di oltre tre settimane per altre giornate. È questo l’orientamento del designatore Gianluca Rocchi dopo l’errore dell’arbitro di Macerata nel finale di Monza-Inter: l’annullamento del gol di Acerbi per un fallo inesistente di Gagliardini. Bastavano un paio di replay per capire che erano stati i difensori del Monza Pablo Marì e Izzo a ostacolarsi a vicenda. Ma il fischio frettoloso di Sacchi, arrivato prima che la palla entrasse in rete, ha impedito al Var di entrare in azione e quindi ha cristallizzato la cancellazione della rete che avrebbe portato l’Inter sul 3-1. È il rimprovero principale mosso a Sacchi da parte dei vertici arbitrali: la svista viene considerata particolarmente grave proprio perché taglia fuori l’intervento del Var facendo evaporare ogni possibilità di revisione. Sacchi si è immediatamente reso conto dell'eccessiva fretta. Ha chiesto scusa negli spogliatoi ai dirigenti dell’Inter. Ma aveva capito già prima, pochi secondi dopo l’episodio sul prato dello stadio di Monza. Lo ha comunicato al quarto uomo che ha girato questa constatazione ai componenti della panchina nerazzurra che protestavano: «Ha sbagliato». Non tanto per la valutazione sballata del contatto in area, comprensibile vista la confusione sui calci piazzati. Ma perché il suo fischio è stato troppo precipitoso. Sarebbe bastato aspettare un secondo per vedere il colpo di testa di Acerbi finire in gol. A quel punto Sacchi avrebbe potuto fischiare, ma il Var sarebbe intervenuto per correggere la chiamata e convalidare il gol.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Come Serra col Milan

L’Inter ieri si è limitata a parlare di un «fischio improvvido». Alla Pinetina non è sembrato necessario aggiungere altro dopo le proteste di Simone Inzaghi e Lautaro MartinezNon sono a favore del Var, ma se c’è bisogna usarlo bene altrimenti si rovina tutto») sabato sera al termine della partita. A maggior ragione dopo aver appreso che Sacchi sarà fermato. Il club nerazzurro non vuole nemmeno esagerare con la ricerca di alibi perché c’è la consapevolezza che la squadra a Monza non ha fatto una grande partita. Ma resta il rammarico per aver perso due punti. A maggior ragione tenendo conto dell’equilibrio degli ultimi campionati chiusi al secondo posto dall’Inter: nel 2020 lo scudetto è sfumato per un punto, nel 2022 per due. Quindi una svista simile potrebbe potenzialmente essere determinante al termine della stagione. La portata dell’errore in casa nerazzurra viene considerata identica a quella del famoso mancato vantaggio di Serra in Milan-Spezia dello scorso campionato che ha vanificato il gol di Messias. L’errore di Sacchi viene catalogato dai vertici arbitrali tra quelli da punire più severamente perché taglia fuori il Var. Proprio quello che ha mandato su tutte le furie Inzaghi: dover subire l’annullamento di un gol per un fallo inesistente a quasi cinque anni e mezzo dall’introduzione del Var in Serie A.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO - Juan Luca Sacchi non arbitrerà in Serie A sicuramente fino al termine di gennaio. Poi si valuterà se prolungare questo stop di oltre tre settimane per altre giornate. È questo l’orientamento del designatore Gianluca Rocchi dopo l’errore dell’arbitro di Macerata nel finale di Monza-Inter: l’annullamento del gol di Acerbi per un fallo inesistente di Gagliardini. Bastavano un paio di replay per capire che erano stati i difensori del Monza Pablo Marì e Izzo a ostacolarsi a vicenda. Ma il fischio frettoloso di Sacchi, arrivato prima che la palla entrasse in rete, ha impedito al Var di entrare in azione e quindi ha cristallizzato la cancellazione della rete che avrebbe portato l’Inter sul 3-1. È il rimprovero principale mosso a Sacchi da parte dei vertici arbitrali: la svista viene considerata particolarmente grave proprio perché taglia fuori l’intervento del Var facendo evaporare ogni possibilità di revisione. Sacchi si è immediatamente reso conto dell'eccessiva fretta. Ha chiesto scusa negli spogliatoi ai dirigenti dell’Inter. Ma aveva capito già prima, pochi secondi dopo l’episodio sul prato dello stadio di Monza. Lo ha comunicato al quarto uomo che ha girato questa constatazione ai componenti della panchina nerazzurra che protestavano: «Ha sbagliato». Non tanto per la valutazione sballata del contatto in area, comprensibile vista la confusione sui calci piazzati. Ma perché il suo fischio è stato troppo precipitoso. Sarebbe bastato aspettare un secondo per vedere il colpo di testa di Acerbi finire in gol. A quel punto Sacchi avrebbe potuto fischiare, ma il Var sarebbe intervenuto per correggere la chiamata e convalidare il gol.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Monza-Inter al veleno: la decisione sull’arbitro Sacchi
2
 

Inter, i migliori video