Inter-Inzaghi, per ripartire serve un nuovo patto

A tutelare l’allenatore un contratto da 5.5 milioni firmato fino al 2024, ma vanno eliminate le incomprensioni emerse in stagione

MILANO - All’Inter sta diventanto una (s)piacevole abitudine. Dopo ogni sconfitta, il settimanale confronto tra Inzaghi e i dirigenti, diventa nella migliore delle ipotesi un summit, nella peggiore un processo. La dialettica non manca a latitudini nerazzure e la ripresa degli allenamenti ad Appiano è stata occasione per organizzare un pranzo tra i dirigenti (Marotta, Ausilio e Baccin) e l’allenatore

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