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EMPOLI (Firenze) - "Nel primo tempo avevamo il predominio, ma eravamo lenti nella circolazione e prevedibili, quindi sapevamo far meglio nella gestione, muovere la palla con più velocità. Poi nel secondo tempo il gol di Lukaku dell'1-0 ci ha favorito, però abbiamo fatto un'ottima partita, difficile, a 72 ore da quella col Benfica, che mentalmente ci ha portato via tante energie. Faccio i complimenti alla squadra". Al termine del match vinto 3-0 al Castellani contro l'Empoli, il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Dazn: "È la risposta che volevo? Assolutamente. Bellissimi segnali, giocatori che non giocavano da tanto hanno risposto alla grandissima, ma su questo non avevo dubbi. Ho cercato di alternarli, c'erano tanti giocatori che venivano da una serie consecutiva di partite. Ci prendiamo questa vittoria importante, che ci voleva. Era una di quelle partite importanti che avremo ogni 48/72 ore. Questa era la settimana che le squadre nelle coppe potevano tirare un po' il fiato, riposare e cercare di lavorare, ma abbiamo questa semifinale di Coppa Italia che abbiamo voluto con tutte le nostre forze e cercheremo di farla al massimo nel nostro stadio contro la Juventus".
Empoli-Inter, Inzaghi su Lukaku, Lautaro Martinez, Dzeko e Correa
"Lukaku? È importantissimo. Noi l'avevamo preso per queste giornate. Sappiamo quanto ha sofferto lui e quanto abbiamo sofferto noi a non averlo, purtroppo nel calcio succedono imprevisti. Lui sta lavorando tantissimo, insieme a tutti gli altri attaccanti e per un allenatore è bello avere problemi di abbondanza, quello che non sono mai riuscito ad avere fino alla sosta dei Mondiali. Difficoltà di scelta? No, assolutamente no. È un bel problema che voglio avere in tutti i reparti e spero di averlo, perché eccetto Skriniar mercoledì credo di avere tutti a disposizione. Per quanto riguarda la squalifica tolta a Lukaku sono contento per il ragazzo e per il gesto della federazione, che è stato grandissimo per tutto il sistema e per i giovani che guardano tantissimo il calcio. Lukaku-Lautaro coppia formidabile? Romelu aveva riposato per 72' col Benfica, Lautaro 60' col Monza e 60' oggi. Dzeko e Correa non tirano mai indietro il piede, quando li chiamo in causa fanno sempre ottime prestazioni. Ho la fortuna di poter scegliere, cercherò sempre di scegliere per il bene dell'Inter come ho sempre fatto in questi 20 mesi. Cambiato il ritmo nella ripresa? Assolutamente e deve esserci sempre, perché altrimenti trovavamo una squadra che ci aspettava in prima battuta e diventava tutto più difficile per noi. Con una circolazione più veloce riesci a saltare la prima linea e diventa tutto più semplice", prosegue Inzaghi.
Inzaghi su Brozovic, Calhanoglu, Barella, Mkhitaryan, Gagliardini e Asllani
"Il derby in Champions? Sarà una sfida importante, con una finale in palio, nella manifestazione più importante d'Europa. Però prima abbiamo tantissime altre sfide da affrontare, quindi obiettivamente non abbiamo nemmeno il tempo di pensare più in là, se non a 72 ore. Adesso avremo il viaggio di ritorno, domani mattina saremo già in campo e il giorno successivo sarà già di rifinitura. Il calendario è questo: folle, folle, perché obiettivamente si gioca tantissimo, però non dobbiamo avere alibi e scuse. Squalifiche e infortuni ci sono e ci saranno sempre, ma bisogna essere più forti di tutto. Brozovic e Calhanoglu ancora insieme? Hanno già dimostrato l'anno scorso. La cavalcata che abbiamo fatto nelle coppe, con 84 punti in campionato. Hanno giocato spesso insieme. Quest'anno Brozovic è mancato tantissimo, Mkhitaryan ha giocato partite strepitose e si è ritagliato uno spazio importante. Poi ci sono Barella, Gagliardini, che quando è chiamato in causa non sbaglia mai l'opportunità, Asllani sta crescendo tantissimo e spero di averli tutti e sei per cercare di gestirli da qui alla fine", conclude Inzaghi.