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© FOTO FEDERICO GAETANO-AG ALDO LIMILANO - Dal doversi ambientare il prima possibile, allo status di leader carismatico della rosa, in campo e nello spogliatoio. Dalla rivalità tra i pali con Samir Handanovic, ad una titolarità certifi cata e oggi non in discussione. Dalle panchine di inizio anno, al sogno, anzi, all’obiettivo, di vincere il premio Yashin come miglior portiere del mondo. Andr&
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