Inter, niente rinnovi: prima la Coppa

Tutto congelato fino al termine della stagione. Per Dzeko si lavora a un accordo annuale, Calhanoglu solo da annunciare. Ottimismo per De Vrij

MILANO - «Rinnovo? Devi chiedere alla società, dipende da loro». Edin Dzeko, subito dopo l’euroderby vinto per 2-0 contro il Milan, non ha potuto dare certezze sul proprio futuro. Un discorso che vale per il bosniaco, ma pure per tutti gli altri giocatori nerazzurri in scadenza o il cui contratto terminerà nel 2024. La dirigenza dei vice campioni d’Italia ha infatti rimandato ogni tipo di discorso al raggiungimento di un posto Champions. Con l’Inter nuovamente qualificata alla prossima edizione del torneo più importante d’Europa a livello per club, ci sarà un cospicuo budget da poter investire nei rinnovi di alcuni calciatori, Dzeko compreso.

Il rinnovo di Dzeko

Qualora invece l’obiettivo venisse fallito, sarebbe semplicemente impossibile per le casse della società di Viale della Liberazione sostenere ricchi salari, soprattutto per quei calciatori che per motivazioni differenti, non potranno più essere considerati titolarissimi, come il bosniaco. L’intenzione del 9 interista, il cui contratto scadrà a giugno, è comunque quella di rimanere a Milano. Volontà che combacia con i desiderata di Marotta ed Ausilio. Si ragionerà così su un accordo annuale, con eventuale opzione di rinnovo. Dzeko, visti i gol pesanti siglati in stagione, punta a mantenere l’attuale ingaggio, da circa 5 milioni netti. Comunque vada all’Inter cercheranno un accordo a cifre inferiori, proprio perché il cigno di Sarajevo non potrà, per ovvi motivi, essere protagonista ogni domenica. Restano sensazioni positive: gli abboccamenti ricevuti sinora dall’agente del calciatore (dalla MLS) non scaldano il bomber ex Roma.

Il punto su De Vrij e Bastoni

La qualificazione alla prossima Champions è la condizione sine qua non affinché, visto l’elevato ingaggio, anche Stefan De Vrij possa rimanere all’Inter. L’entourage dell’olandese spera di potersi assicurare un biennale da circa 4 milioni di euro (ossia lo stesso stipendio percepito oggi dall’ex Lazio, anche lui in scadenza il prossimo 30 giugno). Si dovrà ancora negoziare per arrivare a dama, ma c’è ottimismo per l’eventuale prolungamento del centrale. Sembra invece più complessa la trattativa per il rinnovo di Bastoni, col difensore in scadenza nel 2024. La prima opzione del 95 nerazzurro resta l’Inter, ma il ragazzo pretende un contratto congruo al suo valore. Probabilmente troppi i 6.5 milioni di euro richiesti, i nerazzurri si potrebbero spingere sino a 5 più bonus. Ci sarà da lavorare, insomma. Ma occhio a Psg e City. Senza dimenticare la Juve.

Calhanoglu tutto fatto

Tutto fatto per la permanenza di Hakan Calhanoglu all’Inter. Il turco firmerà un triennale da 6 milioni di euro più bonus (in pratica lo stesso stipendio di Lautaro e Brozovic), ma l’annuncio ufficiale della sua permanenza sulla sponda nerazzurra del Naviglio arriverà solo a fine stagione. Il contratto del turco sarebbe scaduto nel 2024, esattamente come quello di Mkhitaryan, per cui, vista l’età, non c’è fretta. Se l’armeno giocasse così anche nella prossima annata, l’offerta di rinnovo arriverà senza se e senza ma.

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