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L'ex responsabile del settore giovanile dell'Inter, Roberto Samaden, si è raccontato ai microfoni di Sky Sport. Ha parlato della sua avventura in nerazzurro e dei talenti che sono passati per le giovanli del club. Da Dimarco a Gonto fino ad arrivare ai promettenti fratelli Carboni. Valentin è presente anche nella top 10 degli U21 più preziosi in Serie A.
Samaden e le dichiarazioni su Gnonto
"Dal primo ragazzo che ho allenato nel 1990 all'ultimo che ha segnato nella finale scudetto me li ricordo tutti" - ha spiegato Samaden. Poi ha proseguito: "Se devo pensare a qualcuno che in questo momento sta avendo successo dico Willy Gnonto, perché è un ragazzino che ho nel cuore. Ha scelto un altro percorso, ma vedere il suo sorriso ogni volta che si allenava e la sua disponibilità verso compagni e allenatore credo sia stato lo spot più bello di quello che deve essere un settore giovanile. L'ho apprezzato per la scelta che ha fatto di andare via da noi, perché ha avuto coraggio e questo coraggio ha pagato".
Dimarco e i fratelli Carboni
Samaden ha poi parlato di Dimarco, tra i protagonisti assoluti di questa stagione: "Dimarco è l'emblema di quello che deve essere un settore giovanile. Non comprare giocatori a 16 anni e rivenderli a 19, ma ragazzi che entrano a 7 anni e fanno tutto il percorso, che lui ha fatto con Di Gregorio e Bonazzoli. Poi lui è interista malato". Infine suI fratelli Carboni: "Ce ne sono tre e sono tutti bravi, e occhio al più piccolo".