Marotta: Istanbul apice Inter. Soldi arabi servono per il futuro

L'amministratore delegato nerazzurro ha fatto un bilancio dell'ultima stagione della squadra di Inzaghi e non solo
Marotta: Istanbul apice Inter. Soldi arabi servono per il futuro© ANSA

La stagione dell'Inter è ufficialmente iniziata. I nerazzurri, dopo aver concluso la scorsa stagione con la finale di Champions League persa contro il Manchester City, vogliono ripartire subito per tornare protagonisti in Italia e in Europa. Prima della conferenza stampa del tecnico Simone Inzaghi ai microfoni si è presentato l'amministratore delegato Beppe Marotta: "È passato circa un mese dal termine della stagione scorsa che ha visto il calcio italiano tornare protagonista in Europa come in passato. Ci sono però attuali difficoltà come nelle strutture, gli stadi, e i centri dei settori giovanili che rappresentano un aspetto lacunoso per uno degli strumenti dedicati ai talenti. I capitali dell'Arabia Saudita sono arrivati in Europa e possono indebolire il nostro calcio, ma al tempo stesso posso garantire entrate per le società".

Marotta: "Riconosciamo il merito di Inzaghi"

Marotta ha proseguito con un bilancio dell'ultima stagione nerazzurra: "La scorsa stagione è stata contraddistinta dalla finale di Istanbul e da due trofei importanti. Riconosciamo il merito del nostro allenatore, che ha portato l'Inter dove mancava da moltissimi anni. Sicuramente è merito suo e della società, e questo ci ha inorgoglito tanto. Il cammino in campionato è stato segnato dalla sosta forzata per il Mondiale, ma nella fase finale ci siamo ripresi e abbiamo ottenuto una meritata partecipazione alla prossima Champions" per poi aggiungere: "Il nostro mercato prosegue d'accordo con le linee guida della proprietà. Ausilio e Baccin hanno fatto e stanno facendo un lavoro egregio allestendo squadre importanti".

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Marotta: "Inter competitiva, aiuteremo la Nazionale"

Dopo aver continuato: "C'è tanto da fare da qui a inizio stagione. State certi che cercheremo di fare una squadra competitiva. Vogliamo ringiovanire la rosa e dare un contributo alla Nazionale. L'Inter sarà competitiva: oggi siamo qua con tutta la dirigenza presente perché, oltre a una squadra che scende in campo, ce n'è un'altra dietro le quinte. Noi tutti amiamo l'Inter" Marotta ha concluso con un pensiero verso i sostenitori dell'Inter: "Desidero ringraziare anche i nostri tifosi e la nostra proprietà, che non ci ha fatto mai mancare le risorse affinché il nostro lavoro potesse finalizzarsi. Auguro a tutti un buon lavoro e che possa darci tante soddisfazioni".

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La stagione dell'Inter è ufficialmente iniziata. I nerazzurri, dopo aver concluso la scorsa stagione con la finale di Champions League persa contro il Manchester City, vogliono ripartire subito per tornare protagonisti in Italia e in Europa. Prima della conferenza stampa del tecnico Simone Inzaghi ai microfoni si è presentato l'amministratore delegato Beppe Marotta: "È passato circa un mese dal termine della stagione scorsa che ha visto il calcio italiano tornare protagonista in Europa come in passato. Ci sono però attuali difficoltà come nelle strutture, gli stadi, e i centri dei settori giovanili che rappresentano un aspetto lacunoso per uno degli strumenti dedicati ai talenti. I capitali dell'Arabia Saudita sono arrivati in Europa e possono indebolire il nostro calcio, ma al tempo stesso posso garantire entrate per le società".

Marotta: "Riconosciamo il merito di Inzaghi"

Marotta ha proseguito con un bilancio dell'ultima stagione nerazzurra: "La scorsa stagione è stata contraddistinta dalla finale di Istanbul e da due trofei importanti. Riconosciamo il merito del nostro allenatore, che ha portato l'Inter dove mancava da moltissimi anni. Sicuramente è merito suo e della società, e questo ci ha inorgoglito tanto. Il cammino in campionato è stato segnato dalla sosta forzata per il Mondiale, ma nella fase finale ci siamo ripresi e abbiamo ottenuto una meritata partecipazione alla prossima Champions" per poi aggiungere: "Il nostro mercato prosegue d'accordo con le linee guida della proprietà. Ausilio e Baccin hanno fatto e stanno facendo un lavoro egregio allestendo squadre importanti".

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