Inter-Milan, Inzaghi tiene fuori Frattesi per il derby! "È forte, ma..."

L'allenatore dei nerazzurri alla vigilia del derby con anche una battuta: "Prima  si diceva che eravamo più deboli, ora pare che debba vincere l'Europeo"

MILANO - Il sabato della 4ª giornata di Serie A si chiuderà allo stadio Giuseppe Meazza con il derby tra Inter e Milan ovvero le due uniche squadre a punteggio pieno.

L'allenatore dei nerazzurri Simone Inzaghi ha parlato nella conferenza stampa della vigilia: "Indubbiamente Milan e Inter hanno ben impressionato. E' solo la quarta ma è una gara importante e vorremo farla nel migliore dei modi. Sappiamo cosa rappresenta il derby per tutti. Spero di avere anche Cuadrado e Sanchez per domani, poi da domenica penseremo alla Champions. Chiaramente sarebbe un bel messaggio anche se a me griglie e pronostici non piacciono. Fino a tre partite fa si diceva che eravamo più deboli, ora pare che debba vincere l'Europeo al posto dell'Italia. Sappiamo che dobbiamo lavorare e che già domani avremo avversari molto forti da affrontare".

Sull'avvio di stagione e sul momento di Frattesi

"L'Inter ha cambiato due giocatori e il Milan tre o quattro. Non c'è grande differenza, sono due squadre che hanno cambiato, partite molto bene. Ognuna con la propria identità. Domani non è decisiva ma sappiamo cosa riveste per città e tifosi - aggiunge - Davide lo abbiamo voluto tutti all'Inter, si è inserito benissimo e lavora molto bene coi compagni da due mesi. Devo fare delle scelte e sono contento di doverle fare. Lo scorso anno c'è stato un momento in cui avevo scelte obbligate, poi ho potuto farle e l'Inter è migliorata tantissimo".

L'essere più forti

"I ragazzo sono orgogliosi di aver vinto i derby dell'anno scorso che ci hanno portato in finale di Champions e fatto vincere il trofeo. Ma i precedenti non vincono la partita. Siamo consapevoli che dobbiamo essere molto concentrati recuperando i giocatori dopo i viaggi e i minuti messi nelle gambe dai giocatori"

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Su Leao ed il Milan

"Sarà un osservato speciale, prenderemo delle contromisure come abbiamo sempre fatto. A volte bene e altre male. Ha grande qualità come li hanno i giocatori dell'Inter. Il gioco del Milan prevederlo adesso non si può. Si affrontano due squadre che stanno bene e hanno vinto meritatamente le prime tre partite. Hanno avuto entrambe tanti giocatori fuori per le nazionali e in pochi giorni bisogna organizzarsi. Hanno cambiato ma i principi sono rimasti gli stessi. Una squadra aggressiva, organizzata, ben allenata. Hanno messo più fisicità. Faranno certamente bene".

Inter migliore dell'anno scorso

"Questo lo dirà il campo, sappiamo che abbiamo cambiato tanto e che nelle prime tre partite avevamo solo due nuovi ma abbiamo perso giocatori importantissimi perché ne aveva bisogno la società. Allo stesso tempo la società è stata bravissima mettendo giovani importanti e altri più esperti che aiuteranno i primi ad inserirsi. Siamo partiti bene e lavoriamo bene, il tempo dirà".

Obbligati a vincere e formazione derby

"Non dà fastidio, ho fatto prima una battuta perché è quel che leggo dopo tre vittorie. Non è un problema, sappiamo che abbiamo raggiunto il massimo l'anno scorso ed è per questo che mi viene difficile dire se siamo migliori dello scorso anno. Speriamo di fare ancora 57 partite ma questo lo dirà il tempo. Noi siamo all'Inter per vincere e per quello lavoriamo. Dubbi di formazione ce ne sono sempre, oggi ancor di più perché ho visto Lautaro solo ieri per mezz'ora, Sanchez e Cuadrado li vedrò oggi per cui devo valutare capendo che alcuni hanno giocato 180' e altri 45'. Ho dubbi e oggi faremo la rifinitura, poi il risveglio muscolare di domani e sceglierò"

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MILANO - Il sabato della 4ª giornata di Serie A si chiuderà allo stadio Giuseppe Meazza con il derby tra Inter e Milan ovvero le due uniche squadre a punteggio pieno.

L'allenatore dei nerazzurri Simone Inzaghi ha parlato nella conferenza stampa della vigilia: "Indubbiamente Milan e Inter hanno ben impressionato. E' solo la quarta ma è una gara importante e vorremo farla nel migliore dei modi. Sappiamo cosa rappresenta il derby per tutti. Spero di avere anche Cuadrado e Sanchez per domani, poi da domenica penseremo alla Champions. Chiaramente sarebbe un bel messaggio anche se a me griglie e pronostici non piacciono. Fino a tre partite fa si diceva che eravamo più deboli, ora pare che debba vincere l'Europeo al posto dell'Italia. Sappiamo che dobbiamo lavorare e che già domani avremo avversari molto forti da affrontare".

Sull'avvio di stagione e sul momento di Frattesi

"L'Inter ha cambiato due giocatori e il Milan tre o quattro. Non c'è grande differenza, sono due squadre che hanno cambiato, partite molto bene. Ognuna con la propria identità. Domani non è decisiva ma sappiamo cosa riveste per città e tifosi - aggiunge - Davide lo abbiamo voluto tutti all'Inter, si è inserito benissimo e lavora molto bene coi compagni da due mesi. Devo fare delle scelte e sono contento di doverle fare. Lo scorso anno c'è stato un momento in cui avevo scelte obbligate, poi ho potuto farle e l'Inter è migliorata tantissimo".

L'essere più forti

"I ragazzo sono orgogliosi di aver vinto i derby dell'anno scorso che ci hanno portato in finale di Champions e fatto vincere il trofeo. Ma i precedenti non vincono la partita. Siamo consapevoli che dobbiamo essere molto concentrati recuperando i giocatori dopo i viaggi e i minuti messi nelle gambe dai giocatori"

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