Inter, conferme sull’offerta a Suning: il fondo è legato ai sauditi

Zhang tra cessione e rifinanziamento: il club nerazzurro valutato più del Milan

Il puzzle, pian piano, sta iniziando a completarsi. Arrivano indiscrezioni, spifferi e conferme sempre più importanti sull’offerta recapitata a Suning dalla banca d’affari Raine Group nella seconda parte del mese di agosto.

A presentarla, un fondo dell’area medio-orientale legato ai sauditi: indizio che porta a Investcorp, fondo che appartiene sì al Bahrein, ma raccoglie molti capitali dalla vicina Arabia. Un’ipotesi questa, legata anche al fatto che ripetutamente negli ultimi mesi il fondo è stato accostato al club nerazzurro. Ipotesi, però. Le certezze sono invece su quanto si sta muovendo intorno all’Inter e, soprattutto, sulla portata dell’offerta ricevuta perché, da quanto trapela, la cifra - comprensiva di bonus - data alla valutazione del club sarebbe di 1,3 miliardi, più di quanto è stato pagato il Milan da RedBird. Questo sarebbe un punto d’orgoglio per Steven Zhang.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Suning rilancia?

Una maxi-valutazione data grazie all’eco suscitata dall’ultima finale di Champions che - guardando quanto sta accadendo da latitudini cinesi - potrebbe però convincere Suning a restare ancora in surplace, in attesa di nuovi rilanci. Tesi surrogata pure da quanto trapela dal club nerazzurro: i rapporti tra Suning e Oaktree, viene fatto notare, sono molto profondi e vanno al di là del prestito concesso all’Inter. Il che conferma come l’ipotesi di un rifinanziamento del prestito sia sempre sul tavolo e come Zhang voglia prendersi tutto il tempo per prendere una scelta. Impasse motivata anche dai risultati ottenuti dalla squadra: per Suning, salutare dopo aver regalato la seconda stella, sarebbe un risultato straordinario e questo potrebbe portare a una mancata cessione del club, oppure alla sua cessione soltanto al termine della stagione sportiva (questo sempre grazie agli ottimi rapporti con Oaktree).

Ieri intanto, presenziando al vernissage della nuova maglia tristellata dell’Olimpia Milano, il sindaco Beppe Sala si è lasciato andare a una battuta proprio sull’argomento: «Chissà che quest’anno non ci sia anche una seconda stella da una parte o dall’altra del Naviglio». Quasi superfluo sottolineare come a Palazzo Marino sia seguito con grande interesse quanto può accedere intorno all’Inter nei prossimi mesi, considerato che Sala non si è ancora arreso all’idea che almeno una squadra possa rimanere in un San Siro ristrutturato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il puzzle, pian piano, sta iniziando a completarsi. Arrivano indiscrezioni, spifferi e conferme sempre più importanti sull’offerta recapitata a Suning dalla banca d’affari Raine Group nella seconda parte del mese di agosto.

A presentarla, un fondo dell’area medio-orientale legato ai sauditi: indizio che porta a Investcorp, fondo che appartiene sì al Bahrein, ma raccoglie molti capitali dalla vicina Arabia. Un’ipotesi questa, legata anche al fatto che ripetutamente negli ultimi mesi il fondo è stato accostato al club nerazzurro. Ipotesi, però. Le certezze sono invece su quanto si sta muovendo intorno all’Inter e, soprattutto, sulla portata dell’offerta ricevuta perché, da quanto trapela, la cifra - comprensiva di bonus - data alla valutazione del club sarebbe di 1,3 miliardi, più di quanto è stato pagato il Milan da RedBird. Questo sarebbe un punto d’orgoglio per Steven Zhang.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Inter, conferme sull’offerta a Suning: il fondo è legato ai sauditi
2
Suning rilancia?