MILANO - L’Inter riparte dal suo capitano. Con Lautaro Martinez che punta a essere fin da subito determinante per i nerazzurri. L’attaccante argentino – che nell’ultimo allenamento prima dei due giorni di riposo concessi da Simone Inzaghi aveva effettuato un personalizzato, come Dimarco – dovrebbe tornare a disposizione del suo allenatore per la prima gara del 2024 contro il Verona. L’obiettivo è segnare, vincere la partita, consolidare il primo posto in classifica e anche mettere un ulteriore mattoncino per centrare nuovi e prestigiosi record. In questo momento il “Toro” è decimo nella classifica di tutti i tempi dei marcatori interisti, con 119 gol siglati in tutte le competizioni. Davanti a lui, rispettivamente con 123 e 124 reti, ecco Vieri e Icardi, col settimo posto di Nyers, a 133 realizzazioni, che non dista nemmeno così tanto. Soprattutto se come riferimento prendiamo l’ultimo anno solare di Lautaro.
Il 2023 di Lautaro Martinez
Nel 2023 Martinez ha messo a referto ben 37 gol, di cui ben 29 in campionato. Meglio dell’ex Racing, solo Nyers (32 reti nel 1951), Angelillo (31 gol nel 1958) e Meazza (30 marcature nel 1930). Il leader dell’Inter è stato anche il calciatore più presente della squadra di Inzaghi, con 59 gettoni in 61 partite disputate nel 2023. Ma non è finita qui. Lautaro è stato anche il secondo miglior assistman della squadra, con 7 passaggi decisivi ai suoi compagni (al primo posto di questa speciale graduatoria c’è Dimarco, a quota 11). Martinez è stato anche il giocatore che ha tentato più conclusioni verso la porta avversaria, con 187 tiri e il quarto per occasioni create, 60, dietro Calhanoglu (89), Dimarco (84) e Barella (77). Insomma, numeri che dicono molto sull’importanza dell’atleta in casa nerazzurra.