Su Dazn Geolier e il Tre protagonisti delle nuove puntate di play with

In attesa dei big match della prossima giornata di campionato, Roma-Inter e Milan-Napoli, in esclusiva su DAZN, arrivano due nuovi episodi di Play With con due tifosi d’eccezione: Geolier e il Tre, due tra gli artisti più talentuosi della nuova scena rap italiana
Su Dazn Geolier e il Tre  protagonisti delle nuove puntate di play with

MILANO – È sulle note di “I p' me, tu p' te” e di “Fragili”, le nuove hit di Geolier e Il Tre, che si aprono le nuove ed esclusive puntate di Play With, il format ideato da DAZN in collaborazione con Deezer che vede i cantanti più interessanti della scena musicale italiana raccontare la propria passione per il calcio e come la fede calcistica sia stata spesso un elemento fondamentale di ispirazione e formazione per il proprio percorso artistico. Con Play With Geolier e Play With Il Tre, disponibili in esclusiva in piattaforma da oggi, DAZN si prepara ai big match Milan-Napoli e Inter-Roma della prossima giornata della Serie A TIM incontrando due tifosi speciali: mentre il rapper di Secondigliano ci racconta la propria passione e il rapporto con una leggenda come Diego Armando Maradona, l’artista romano ci catapulta nella sua ambivalente quotidianità che lo vede cittadino della Capitale e tifoso nerazzurro.

Due racconti importanti e sentiti in vista di una giornata di campionato intensa. Archiviato il Derby d’Italia, il prossimo turno vedrà la squadra di Inzaghi scendere in campo contro la Roma di Daniele De Rossi nel match del sabato pomeriggio alle ore 18:00 (a commentare la partita, Stefano Borghi e Andrea Stramaccioni). Il Napoli, invece, volerà a Milano per sfidare, alle 20.45 di domenica sera, i rossoneri allenati da Pioli (con Pierluigi Pardo e Marco Parolo al commento). Entrambi i match sono disponibili in esclusiva su DAZN.

Parla Geolier in Play With: Maradona, il Napoli...

Il Napoli Calcio per la città: «La squadra di calcio del Napoli per Napoli rappresenta una bandiera, un simbolo di riscatto. Ha una missione, vincere contro le altre squadre, per la nostra città. Quando il Napoli vince a Napoli si respira un’aria di felicità e questa cosa influenza la popolazione e l’umore dell’intera città». Esibirsi al Maradona: «Al Maradona vado tutte le volte che posso… Io sono cresciuto lì. da quando si chiamava stadio San Paolo. Esibirsi in quello stadio è una consacrazione, un napoletano che canta al Maradona è il massimo, ci sono le mie radici lì». Su Diego Armando Maradona: «Era il miglior giocatore di tutti i tempi, poi quando è mancato ho capito davvero che cosa significasse, soprattutto ascoltando mio fratello più grande che l’ha vissuto di più. Ho capito che cosa significasse per le persone, un simbolo di riscatto per le persone di Napoli, è stato uno scudo contro tutti, la bandiera. Se mi chiedi chi è il calciatore più forte del mondo non ti so dire un altro nome che non sia Maradona. Nella vita la persona che mi ha più ispirato è Diego».


 Il Tre, senti cosa dice. E l'Inter...

Fede nerazzurra ed essere un interista a Roma: «Il fatto che io sia interista arriva da mio papà: lui è interista, nato a Salerno e vive a Roma, io vivo a Roma ma sono interista. Essere interisti a Roma è come essere romanisti a Milano; quindi, non senti la rivalità con la squadra del derby, ma soprattutto con la squadra locale». Il primo ricordo da tifoso: «Forse La vittoria dei Mondiali dell’Italia nel 2006: quello il mio ricordo più vecchio e indimenticabile». La più grande pazzia fatta da tifoso: «Sono andato a San Siro a vedere l’Inter senza alcun tipo di mezzo per tornare a casa, poi me la son cavata, anche perché era troppo importante andarci». Se l’Inter fosse una canzone: «Forse “Te lo prometto”… sì dai la mia “Te lo prometto”…».

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