"Non voglio mai che ci sia un infortunato. Queste sono le mie occasioni, entro e devo fare la differenza. La terza occasione è entrata, sono contento per i tifosi e anche per i ragazzi, c'era anche la mia famiglia. Ringrazio la gente, non è un momento facile per me. Anche oggi pensavo che sarebbe andata male contro di me, poi è entrata. Andiamo avanti. Abbiamo fatto tante occasioni ma abbiamo vinto, ci aspetta una partita difficilissima a Madrid. Anche a Madrid possiamo vincere".
Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Mediaset per commentare la vittoria di misura dell'Inter contro l'Atletico Madrid decisa dalla rete di Arnautovic. Il tecnico nerazzurro ha dichiarato: “Una prestazione eccezionale dei ragazzi contro una squadra fisica e tecnica. C’è il rammarico di aver vinto solo 1-0 ma ci sarà un secondo tempo a Madrid”. Inzaghi poi ha continuato:“Sono contento per Arnautovic per come è entrato. Mi stanno piacendo lui e Sanchez per atteggiamento e per come entrano in campo. Nella seconda parte della gara siamo stati strepitosi. In questi mesi abbiamo fatto bene ma conterà avere le energie da marzo. Anche Barella ha fatto un’ottima gara e non dimentichiamoci di Buchanan che si sta inserendo bene”.
Inzaghi: "Mi sarebbe piaciuto fare la punta qui"
"I ragazzi mi fanno urlare meno ma sono contento per quello che stiamo facendo ma gli ultimi tre mesi saranno i più tosti. E' stata una serata importante per quello che abbiamo fatto e in ricordo di Brehme, Ferri è stato suo compagno di squadra ed era molto provato come lo siamo noi perché perdiamo un grande calciatore e una grande persona, anche se non viveva a Milano si informava ogni settimana. Fare il centravanti in questa squadra? Beh mi sarebbe piaciuto, non sarebbe stato male essere il centravanti di questa squadra".
Inzaghi su Thuram
Inzaghi ha poi concluso il suo intervento parlando dell'infortunio di Thuram: “Ha avuto un problemino su quello scatto con Witsel e poi ha tirato in porta l’azione dopo. Ha sentito indurirsi, sono cose che posso capitare. Speriamo di non perderlo per tanto tempo“.