Inter, rabbia Retegui: sedotto e abbandonato tra vendetta, Genoa e gol

Dopo averlo trattato, i nerazzurri non hanno affondato il colpo e lui è andato in Liguria. Punta a diventare il quinto centravanti a colpire la corazzata di Inzaghi
Inter, rabbia Retegui: sedotto e abbandonato tra vendetta, Genoa e gol© LAPRESSE

MILANO - Chi di mestiere fa il centravanti, in questa stagione contro l’Inter non ha raccolto molte soddisfazioni. Zirkzee (7 ottobre), Scamacca (4 novembre), Vlahovic (26 novembre) ed Henry (6 gennaio): queste sono le quattro punte che hanno saputo realizzare un gol contro la retroguardia nerazzurra. Già di per sé segnare a questa Inter non è semplice - 19 reti subite in 36 partite, solo 12 in 26 in campionato -, ma farlo da attaccante centrale evidentemente lo è di più. Un po’ per meriti di Acerbi o De Vrij, un po’ per tutto l’impianto difensivo di Simone Inzaghi.

Retegui era finito nel mirino dell'Inter

Il prossimo che proverà a sfatare questo tabù, lunedì sera, sarà Mateo Retegui. E per l’attaccante italoargentino del Genoa sarà una partita del tutto particolare perché lui a San Siro - dove ha giocato finora in carriera solamente 18 minuti con la nazionale in occasione di Italia-Ucraina del 12 settembre - poteva giocarci con la maglia nerazzurra. Retegui, infatti, per più di un anno è stato monitorato costantemente dall’Inter, sia nel Tigre in Argentina, sia nelle prime uscite con la nazionale, allora allenata da Mancini. Ausilio e Baccin lo avevano individuato per rinforzare il reparto offensivo che a un certo punto della scorsa annata aveva in Lautaro Martinez unica certezza per il ’23-24, visto che la permanenza di Lukaku, Dzeko e Correa era tutt'altro che scontata.

Il caos Lukaku bloccò la trattativa

In Retegui, probabilmente, i dirigenti rivedevano la possibilità di ripetere il colpo fatto nel 2018 proprio con Lautaro. Baccin, per esempio, era andato a vederlo in Argentina a ottobre 2022, e poi lo aveva osservato dal vivo nelle prime due apparizioni in azzurro a marzo 2023, contro Inghilterra e Malta. In quelle due partite Retegui aveva segnato, poi il papà si era fermato in Italia e i contatti con l’Inter era proseguiti. Insomma, sembrava tutto apparecchiato, poi invece dopo la finale di Champions, complice anche il caos che si è venuto a creare con Lukaku, l’Inter ha allentato la presa e ha deciso di non investire sull’oriundo, soprattutto per questioni tecniche e tattiche.

Retegui vs l'Inter

Retegui, così, è finito al Genoa e lunedì affronterà i nerazzurri, questa volta da titolare. Il 29 dicembre, infatti, in occasione di Genoa-Inter 1-1 a Marassi - ultima gara non vinta dalla squadra di Inzaghi -, Retegui, reduce da due mesi complicati fisicamente, era subentrato dalla panchina. Adesso sta bene, è tornato in forma (3 gol nelle ultime 6 partite) e vuole entrare nel ristretto club dei centravanti capaci di segnare all'Inter. Per fargli uno scherzetto e...vendicarsi del periodo da "sedotto e abbandonato".

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