Zhang, la mossa disperata per tenersi l'Inter in extremis: l'aiuto di papà

Ore decisive in casa nerazzurra: stasera la festa in salsa agrodolce, con il desaparecido Steven che forse darà l'addio con un video da remoto o preregistrato e la presenza degli uomini Oaktree al Castello Sforzesco

Ancora 48 ore e Suning perderà l’Inter. La situazione emersa la scorsa settimana e deflagrata sabato col comunicato di Steven Zhang nel quale il presidente ha ammesso i problemi a restituire il prestito da 385 milioni a Oaktree, hanno scoperchiato il vaso sulle difficoltà economiche di una proprietà che dopo la pandemia, complici anche le direttive del governo cinese che ha stoppato gli investimenti all’estero per lo sport, non ha trovato le risorse per onorare i propri doveri. La partita sembra oggettivamente chiusa, anche se Zhang jr sta provando in tutte le maniere a trovare un modo per prolungare la sua vita da proprietario, restituendo i soldi oppure ottenendo da Oaktree una proroga per avere così il tempo per un'uscita più onorevole, ovvero vendere lui il club entro un tot di mesi. Nel primo caso, dopo essere sfumato l'accordo col fondo Pimco per un prestito da 435 milioni, ora gli Zhang, secondo quanto trapela dall'Inter, tramite l'influenza di papà Jindong, starebbero cercando di coinvolgere il governo cinese. Per quanto concerne Oaktree, la mossa è invece disperata.

Attesa per il video Zhang

Per almeno un paio di motivi: il primo, nelle ultime settimane non ci sarebbero state proposte, neanche scritte, per cercare un’intesa per un rifinanziamento o una proroga. Il secondo, forse anche più importante, l’atteggiamento che lo stesso Zhang ha tenuto con Oaktree nella lettera di sabato. In quel messaggio Zhang ha attaccato il fondo americano, reo, secondo il suo curioso punto di vista, di non voler trovare «una soluzione amichevole», quando la sola "colpa" di Oaktree era - ed è - quella di pretendere indietro i soldi prestati tre anni fa, con clausole e scadenze precise. Non resta che aspettare domani e vedere se Zhang sarà riuscito nella sua mission impossible, convincere Oaktree a dargli altro tempo - ma come detto, il fondo americano non è propenso a farlo e sta già ragionando sulla gestione del club nerazzurro nei prossimi 3-5 anni - o addirittura trovare i soldi.

Sarà curioso capire poi se stasera alla cena di gala per festeggiare lo scudetto al Castello Sforzesco con 700 invitati, Zhang - ieri "celebrato" a San Siro da un tifoso con una bandiera cinese e da un gruppo con uno striscione ("grazie Steven" e i sette trofei vinti) - farà un'apparizione, chiaramente con un video messaggio, e nel caso quali saranno le sue parole. Di certo fra gli ospiti presenti ci saranno gli uomini di Oaktree che già dal luglio 2021 vivono e indirizzano la vita quotidiana dell'Inter. Da domani lo faranno ancora di più.

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